Come si permettono la teutonica Angela e l'ebbro lussemburghese Juncker di criticare la scelta di Tsipras di chiamare a decidere su una questione così vitale, il Popolo Sovrano della Grecia?
Con che cazzo di argomentazioni lecite questi due s'intromettono su una chiamata ad esprimere un parere all'unico e riconosciuto Sovrano in Europa, seppure oramai solo sulla carta?
Il perenne alticcio lussemburghese avrebbe senz'altro trovato escamotage degni della sua fama di trafficante in multinazionali per eludere tasse ed arricchire sempre più i soliti noti.
Certo, avrebbe fatto comodo continuare in questa codicilliaca richiesta di sacrifici, di prestiti su prestiti, di interessi che penetrano come un ganglio negli interessi nazionali per scarnificare le politiche nazionali facendo dell'Europa un'unica banca a protezione di pochi sul sacrificio di molti!
Lasciate che sia il popolo greco ad esprimersi.
E vergognatevi!
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