Un gorilla, un placido gorilla ingabbiato in uno zoo di Bristol in Inghilterra, insegna molto più di un professore universitario!
Inseguito dagli scatti di un fotografo, istruisce la specie umana su aspetti che oramai paiono superati, visto i miliardi di selfie quotidiani, le foto più astruse, le invasioni della privacy che continuamente perpetriamo ai danni della collettività.
Lasciando stare gli ebeti affamati di notorietà che darebbero falangi per essere ripresi dai media, gli idioti presenzialisti che hanno fatto dell'apparire l'unica ragione di vita, sento che da un gesto così umano possiamo trarre lezioni di vita.
Non è infatti la riservatezza, i farsi gli affari propri che è anormalità. E' tutto il resto che è portato ad un eccesso pericoloso per i rapporti sociali, essenziali per vivere serenamente in questo pianeta.
E da questo gesto, di un formidabile gorilla, mi sento partecipe delle regole della Natura, essenziali ed in pericolo in questo caos primordiale che trasforma in eroi squallidi assettati di "vipperia".
Grazie Gorilla!
Tiè!
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