giovedì 26 settembre 2013

Di più, tanto son nostri!


Non che non mi fidassi di Beppe, ci mancherebbe! Tra l'altro visto gli zombie che ci circondano ha il mio voto anche alle prossime elezioni. 
Ma sono andato a vedere con i miei occhi il bilancio 2012 RAI.
Nausea, dolori retrosternali, diarrea, stipsi, coliche.
Tutto ho provato, leggendo che questa azienda, chiamiamola così, aveva nel 2012 ..... 10.476 dipendenti!

Come dice il Grillo nazionale con diecimilaquattrocentosettantasei dipendenti cosa puoi fare? 

Facciamo degli esempi: in Corea per costruire grattacieli ne servono al massimo 3-400. 
Uno stadio si tira su con 250 persone. 
In Cina con diecimila persone si può riverniciare in due giorni la Muraglia! 
Diecimila persone comandate da uno che deve rispondere ad un consiglio che tira fuori i soldi per gli stipendi e deve guadagnarci sopra, potrebbero fare delle attività immani, gestire praticamente una nazione intera! 

Ma la RAI ha due grossi problemi: il canone che gli piove giù dal cielo ogni anno, pagato solo dai coglioni come me, e.. torniamo sempre lì: la politica. 
Posti di lavoro sfornati a bizzeffe a seconda del colore del partito, amicizie che promuovono "temperatori di matita" in "dirigenti addetti al controllo del temperaggio delle matite". Ci sono 579 dirigenti dentro lo scatolone RAI!!!!
Uno ogni 18 dipendenti! E prendono stipendi da favola. 
Ma la notizia bomba, che Grillo sottolinea è che pur avendo diecimila dipendenti la RAI spende.... sedetevi please... spende 1miliardo e 612milioni di euro per .... bevete acqua... consumi e servizi esterni!!!!

Domanda: ma come cazzo si fa ad avere diecimila dipendenti ed a spendere 1.612.000.000 per appoggiarsi ad esterni, a non stipendiati???

Questo è un altro dei motivi per cui invoco una rivoluzione!!! Quella faccia da pesce bollito della Tarantola, quel Gubitosi che mi fa dubitare di essere sveglio, cosa dicono, cosa pensano, con che coraggio prendono uno stipendio??
La Presidente Tarantola, messa lì dall'inviato delle banche Monti, ora per fortuna disperso nel suo cognome, anch'ella con un passato in Banca d'Italia che fa? 
Alimenta il clientelismo più becero, rimpinguando società satelliti di amici, di amici degli amici, alla faccia nostra! 
E Gubitosi? Il direttore generale prosegue sulla linea tracciata dai ribaldi precedenti, incurante del periodo storico particolare e confezionando programmi vomitevoli che servono in gran parte a rimbambire l'utenza, cioè noi.

E a dicembre non lo pago più nemmeno io quel cazzo di canone che finora è servito per foraggiare questa gentaglia e i loro predecessori come Masi e il Minzo che ora è addirittura senatore.

Nooooooooooo!!!!!! 


Nessun commento:

Posta un commento