Un caro saluto al motore scomparso ieri dopo un lungo servizio, introducente tanti di noi nel magico, a volte no, mondo della navigazione on line, portatore di emozioni nuove con quell’attesa del refresh delle pagine dinamiche che a quel tempo non pareva eterna, ma che con l’andare del tempo ne è diventata l’esecutrice della sua scomparsa, avvenuta proprio ieri, e riproponente il classico giro dei vecchi tempi, già saggiato dalle passate generazioni, con l’avvento della lampadina, dell’automobile, del cellulare. Explorer era la fiammella rischiarente, la carrozza, la cabina telefonica; Microsoft lo ha estinto indirizzandosi verso l’intelligenza artificiale, la probabile morte certa di quello che una volta noi anziani chiamavamo Fantasia. Ma erano altri tempi. Vuoi mettere ora?
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