Tra uno starnuto e l'altro, stanotte ho fatto un sogno
che mi ricordo! Si è presentato subito bene: ero su un grosso palco, di giorno,
in un posto che parea essere incantato. Mi si avvicina quella che credo essere
stata la Regina: una gnocca incommensurabile, stratosferica, galattica, un mix
letale tra Adriana Lima e Alessandra Ambrosio che con fare molto malizioso mi
dice:"guarda la sfilata con me?".
Come avrei potuto dirle di no?
Anche se mi avesse chiesto di andare ad ascoltare una dissertazione di Brunetta
sull'economia mondiale, lo avrei fatto!
Il regno era strano. Vi erano in giro
delle specie di aspirapolvere robotizzate, di colore amaranto che potevano
sembrare strumenti di sicurezza ricordanti R2-D2 di Guerre Stellari.
Ci
sediamo ed inizia la parata: passano file interminabili di queste cazzo di
aspirapolvere, tutte uguali, tutte girate con il muso verso il palco dove ero
seduto anch'io.
Non essendoci tempo nel sogno, stimo la durata della sfilata
di almeno un'ora, tutta identica, con il solito rumore che credo essere stato
in realtà il mio rantolo dovuto alla bronchite appena presa.
La coscienza che
guardava anch'essa il sogno, ad un certo punto si è incazzata, ha telefonato al
dott. Freud dicendogli che non si possono mandare in onda sogni di questa
bruttezza, promettenti chissà cosa, per poi finire in una noia mortale!
Ogni
tanto la Regina mi dava un'occhiata di quelle diciamo speciali, che alzano la
peluria allo stesso modo di girare l'angolo e trovarsi difronte un Tirannosauro
Rex incazzato per via del mal di denti.
Languidamente e meglio di Rita
Hayworth, ogni tanto mi guardava per vedere il mio interessamento al proposito,
cosa che io facevo alla grande mimando un interesse galattico, al pari di aver
scoperto in casa una vena aurifera passante sotto il lavabo.
Intanto le
aspirapolvere militarizzate continuavano la sfilata, imperterrite, soporose.
Al
risveglio quale gesto di disapprovazione ho minzionato su quella che ho in
casa, la quale impercettibilmente ha ruotato il perno che tiene il tubo
aspirante, come per dire ma cosa cavolo combina questo qui!
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