domenica 18 gennaio 2015

Scritto


15 marzo 1955: muore Michele Besso, ingegnere e matematico svizzero. 
Alla vedova giunge uno scritto di un caro amico, che tra l'altro morirà un mese più tardi.

Le parole del biglietto sono dolcissime e paiono essere profetiche. Sembrerebbero scritte da un teologo, da un eremita, da un visionario, da un seguace del Buddha:

"Michele è partito da questo strano mondo prima di me. Questo non significa nulla. Le persone come noi che credono nella Fisica, sanno che la distinzione tra passato, presente e futuro non è altro che una persistente cocciuta illusione."

Colpisce lo strano dato al mondo, la poca importanza al fatto che uno muoia prima dell'altro. 
E la cocciuta illusione nel credere di distinguere il passato, il presente ed il futuro?

Spettacolare questo signore, tale ... Albert Einstein!!!

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