venerdì 19 aprile 2013

Ah!! Ecco perché!



Di ritorno da Bettola assieme ad un amico studioso di anomalie comportamentali, ho la speranza di poter contribuire in piccola parte al risveglio delle coscienze libere, da troppi anni prese per il culo da chi ride, si arricchisce e trama alle nostre spalle.

A Bettola, leggendo tra i documenti degli archivi comunali ho capito che a volte prima di giudicare, occorre informarsi.

Faccio alcuni esempi: nel marzo del 1754 tal Manfredi Garrotti, in disputa decennale con un vicino che veniva chiamato il Giannizzero per un problema di stoccaggio di sterco di capra (pare che Manfredi posizionasse il letame sotto la finestra della casa del vicino ove questi abitualmente pranzava) improvvisamente una sera fece pace con lo stesso, accordandosi per portare gli escrementi nella vicina piazza comunale. Fu un fatto eclatante, raccontato da molti scrittori. La sorpresa fu nel cambiamento improvviso ed emotivo del Manfredi che in una notte passò dall'astio all'affetto nei confronti del Giannizzero.

Nel 1828 sempre nella cittadina piacentina, il prete don Carso Rabelini scrisse una storia altrettanto inusuale. Un tale di cui conosciamo solo il nome, Pancrazio a capo della locale confraternita, trascinò la stessa in una lotta senza quartiere contro il signorotto locale, il Visconte Branco dei Fagiani, reo di arricchirsi alle spalle della popolazione bettolese con gravi balzelli che arricchivano la famiglia dei Fagiani a scapito del benessere comunale. Pancrazio anche lui improvvisamente, una notte, cambiò completamente strategia e si accordò sottobanco con il Visconte, il quale gli promise agiatezza economica e serenità per il suo avvenire. I soci della confraternita scoprirono di essere stati presi per i fondelli sia dal Pancrazio che dal prete che accordandosi con il Visconte, resero la vita del borgo infernale, trasformando gli abitanti in miseri questuanti. 

Ci sono documenti in cui il barbiere del tempo, l'oste della locanda ed il maniscalco, si interrogavano sull'improvviso cambiamento umorale del Pancrazio che distrusse le speranze della popolazione. Ebbene, il mio amico studioso ed io abbiamo capito o forse scoperto il perché di queste anomalie comportamentali: sembra che la falda acquifera che scorre in prossimità di dove attualmente sorge la casa natia del segretario del PD Pierluigi Bersani, contenga dei principi attivi particolari, pare qualcosa che possa essere accostato al Papaver Somniferum da cui si ricava l'oppio, che unendosi al ferro di cui l'acqua è ricca, genera un composto che agendo sui recettori nervosi provoca clamorosi sbalzi umorali e comportamentali. 

Per fortuna a volte si riesce a comprendere tante cose!

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