mercoledì 23 novembre 2022

Sconcerto e rabbia!



Poche settimane fa la sua mamma, Francesca Ferri, aveva lanciato un appello sui social chiedendo di inviare una lettera, un disegno o una foto di un animale per aiutare il figlio Lorenzo Bastelli - 14enne bolognese costretto a casa dalla recidiva di un sarcoma di Ewing - a distrarsi dal dolore che non lo abbandonava mai, a conoscere il mondo - quel mondo che da tempo gli era precluso - e non pensare alla sua malattia. Un appello che aveva fatto il giro d'Italia: fra commozione ed entusiasmo tantissime persone - genitori, bambini, scuole, scrittori, associazioni sportive, realtà di volontariato, supermercati, chiunque, davvero chiunque, avesse letto quelle parole di supplica - avevano spedito a Castel San Pietro Terme, all'indirizzo di residenza del ragazzino iscritto alla prima liceo scientifico, un pensiero, una fotografia o semplicemente un saluto. Nella notte Lorenzo è morto.

Aveva compiuto 14 anni lo scorso 10 novembre: lascia i genitori e un fratello.  "Lorenzo - scrive in un post la mamma - ci ha lasciato. Si è addormentato tra le mie braccia sereno, mi ha sussurrato in questi giorni sempre 'mamma ti amo'. Parlerò a nome suo, sono sicura - prosegue la mamma - che Lorenzo abbia vissuto l'ultimo mese delle sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie a all'amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero e da parte nostra che lo abbiamo amato più di quanto umanamente possibile. Grazie - conclude - abbracciaci tutti amore mio, ma ancora di più abbiamo bisogno di sentire che sei libero di brillare più forte che puoi".

Su Repubblica Bologna l'articolo completo di Micol Lavinia Lundari Perini

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