mercoledì 20 luglio 2022

Dizionario Travagliato

 

Nuovo Devoto-Draghi
di Marco Travaglio
Dizionario della neolingua italiana alla luce degli ultimi sviluppi politici. Pregasi sostituire vecchi vocaboli con quelli nuovi indicati qui sotto.
Antifascismo
(già fascismo). Abolire le elezioni per evitare che le vincano gli altri.
Sfiducia (già fiducia). Il governo riceve la fiducia dalla maggioranza assoluta delle due Camere, ma il premier si autosfiducia e si dimette perché ha le sue cose. E tutti incolpano un altro.
Pragmatismo (già paraculismo). Il premier che si dimette dopo la fiducia della maggioranza assoluta e giura che con lui “non esiste un governo senza 5Stelle”, nel caso in cui resti al governo anche senza i 5Stelle (Repubblica: “Il premier verso l’aula con pragmatismo. Serve sostegno largo”).
Italia (già Ancien Régime). Le lobby e lobbine che firmano appelli contro i nemici inesistenti del premier autosfiduciato (Rep: “’L’Italia non vuole la crisi’”).
Paese (già deretano). Soprannome dato alle proprie terga da miserabili politicanti morituri per conservare un altro po’ la poltrona, le prebende e l’auto blu.
Maggioranza silenziosa (già minoranza vociante). Quattro gatti che strillano in piazza con Calenda, la Boschi, alcuni barboni reclutati sotto i ponti e minori strappati alla playstation (Renzi: “La maggioranza silenziosa dica a Draghi di tornare a Palazzo Chigi”. Domani: “Dai sindaci agli anziani: appelli a Draghi”. Corriere: “I neuroscienziati: ‘Continuare a lavorare per attuare il Pnrr’”).
Moderati (già trasformisti, voltagabbana, scilipoti, ciampolillo). Chi si vende al governo dei padroni tradendo gli elettori del partito anti-padroni (Corriere: “M5S, l’ultimo miglio dei moderati: si a Draghi o scissione”).
Maggioranza (già minoranza). I 64 fuggiaschi al seguito di Di Maio e i 23-24 ansiosi di imitarli al seguito di tal Crippa sono i veri 5Stelle, anche se ne sono usciti o vogliono uscirne, mentre i 140 parlamentari 5Stelle fedeli al capo 5Stelle sono i falsi 5Stelle (Cassese, Corriere: “Il M5S ha sostenuto comunque il governo Draghi per un terzo alla Camera e per un settimo al Senato e altri scissionisti si stanno aggiungendo alle schiere di Di Maio (che fa riferimento al ‘partito di Conte’ rivendicando implicitamente di rappresentare lui il M5S più di Conte). Chi può dire se la maggioranza dei 5S sta più di qua o di là?”).
Ciccia (già dittatura). Calenda: “Draghi vada alle Camere e dica: ‘Il mio programma è continuare ad aiutare l’Ucraina in accordo con Ue/Nato; fare infrastrutture, termovalorizzatori e rigassificatori; finanziaria responsabile; niente controriforma delle pensioni; riforma Rdc. Così o ciccia”. Ma forse parla della sua.
Pertugio (già fregatura). Rep: “Letta: ‘C’è un pertugio’”. Quello invece dev’essere il nostro.

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