Oggi avrei potuto dire tante cose, spunti di riflessioni, ma l'omelia di questa mattina di Papa Francesco ha spazzato, giustamente, via tutto!
Vi trasmetto anche integralmente il suo pensiero, riferito al vangelo di questa mattina, di cui uno stralcio potete leggerlo nella foto.
Sono parole quelle di Papa Francesco che cercavo per suggellare ciò che avvertivo dai tempi dell'inizio della pandemia.
Ciò che cerchiamo non è la cosiddetta normalità di prima. No, quella era anormalità allo stato puro, una vergogna sociale. Ci dovremo impegnare per ripartire evitando conflitti, disparità, picchi nauseanti di accaparramento di risorse da parte di pochi.
Insomma: il bivio di Papa Francesco il Rivoluzionario!
E per uscire da questa evidenza, da questa realtà, i sacerdoti, i dottori della legge hanno scelto l’altra strada: quella che gli offriva il dio denaro.
E hanno pagato, hanno pagato il silenzio, il silenzio dei testimoni.
Questi poveretti non capiscono, hanno paura perché va la vita lì, e sono andati dai sacerdoti, dai dottori della legge e loro hanno pagato il silenzio e questo cari fratelli e sorelle non è una tangente, questa è corruzione pura, corruzione in stato puro. Se tu non confessi Gesù Cristo il Signore, pensa perché, dove è il sigillo del tuo sepolcro, dove c’è la corruzione. E’ vero che tanta gente non confessa Gesù perché non lo conosce perché noi non lo abbiamo annunziato con coerenza, e questo è colpa nostra. Ma quando davanti alle evidenze si prende questa strada è la strada del diavolo, la strada della corruzione, si paga, stai zitto.
Anche oggi davanti alla prossima, speriamo che sia presto, prossima fine di questa pandemia c’è la stessa opzione: o la nostra scommessa sarà per la vita, per la risurrezione dei popoli, o sarà per il dio denaro, tornare al sepolcro della fame, della schiavitù delle guerre, delle fabbriche delle armi, dei bambini senza educazione, lì c’è il sepolcro.
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