mercoledì 8 aprile 2020

L'Isola Mento - giorno 26



Soffusamente s'avverte in aria una sensazione alquanto scomoda, irritante: volando alti, impresa molto difficoltosa di questi tempi a causa delle zavorre tipo Perpetua Palomba, alla lucente ri-fessa D'Urso che vorrebbero, per esigenze di copione, farti rimanere a terra, entrano in cervice strani pensieri del tipo, ad esempio, di visualizzare i danni macroscopici ma ottenebrati da quanto prima era considerato normalità, che l'attuale sistema ha provocato e provocherà se, spero proprio di no, una volta ripartiti ci sentiremo a nostro agio in quella che, grazie ai pindarici, appare come anormalità. 
Gli anziani vengono rottamati, stipati in villequiete a terminar la vita. E' un dato di fatto reso drammatico da queste ore virulente. La vita perde valore superata la cosiddetta fase produttiva. I nonnini, le nonnine sono accarezzati una volta al mese per pulirsi coscienze ed affini, è impensabile tenerli a casa, occorre sistemarli in queste oasi di guerra psicologica, per loro, tanto inebrianti e fagocitanti i padroni di questa che è essenzialmente un'anticamera della bara. 
Il tempo, il tempo era il responsabile di tutto nell'era precedente spazzata via da Covid. La ripartenza speriamo ci faccia apprezzare di più le piccole cose, che danno fastidio a molti, e che sono il fulcro per vivere pienamente di noi stessi. E' un mio parere, naturalmente.

Oggi siamo stati inebriati dall'illuminante intervista a Briatore! Ringrazio il cielo per aver potuto leggere su "Chi" alcune frasi che terrò gelosamente custodite nel cuore: 

Lo stato deve immediatamente creare una pace fiscale, abbassando il tasso d'interesse per le aziende. I grandi così possono riassorbire macro e micro lavoro. Spiego meglio: io ho quattordici locali chiusi. Per riaprirli ho bisogno di due milioni di euro. Lo stato me li deve dare subito. Io li restituisco in trent'anni. 

L'aver annunciato in tv l'istituzione delle zone rosse senza aver pensato prima di blindare le stazioni, permettendo così la fuga di novantamila persone, tra le quali molti infetti, verso il sud e verso le montagne. Chi poteva permetterselo è scappato fin qui a Montecarlo. Vergogna. Non potrò mai dimenticare quella notte. Al Twiga c'era la fila fuori. Mai successo prima a marzo. Solo il giorno successivo ho capito che tutta quella gente erano i milanesi ricchi fuggiti nelle loro case in Costa Azzurra grazie alla maldestra comunicazione del governo, che ha creato il fuggi fuggi. Mi chiedo ancora come sia stato possibile. 

Sempre in tema di ripartenza riqualificante noi tutti, guardate questa foto: 


E' Jennifer Lopez appena uscita dalla palestra, chiusa come recita il cartello alle sue spalle. Chiusa per gli umani ma non per lei. 
Questo deve finire. Come cavolo abbiamo fatto a farci ammaestrare così! Ed è un esempio banale di quello che nel sistema è nevralgico: la differenziazione di ceto dettati da media, soldi e potere. 

Termino con Branko e il suo mestiere sempre più bello e unico, per come riesca a monetizzare frattaglie. Alcuni spunti di supercazzole di oggi: 

Gemelli: 
Venere si è già accasata nel segno, pronta per l'amore di Marte in Acquario. Ma proprio domenica di Pasqua è disturbata dalla Luna, così non sentirete subito il nuovo stimolo di Mercurio passato in Ariete. Soltanto un pianeta si trova in dissonante: Nettuno in Pesci, cautela. Se riuscite, fate una passeggiata nel verde per raccogliere erbe medicinali, solo la luna sprigionano maggiori proprietà. 

Fantastico!! Come non dire nulla, guadagnandoci pure!! 

Scorpione: 
Ecco, Marte negativissimo accanto a Saturno in quell'invernale Acquario, contro quel folle di Urano in Toro, ottiene l'effetto desiderato: 7 giorni di passioni! Luna pasquale nel senso venerdì 10 si scontra con tre pianeti considerati cattivi, ma dalla sua ha Nettuno velenoso e il potente Giove-Plutone, quindi voi darete il morso a quella verde mela che offre Venere in Gemelli. 

Clap! Clap! Clap! 

(26. continua ... Tourmalt permettendo...) 

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