domenica 12 aprile 2020

L'Isola Mento - giorno 30



Nella mattina di questo giorno santo il primo pensiero vola a quell'alba con le pie donne incamminate al sepolcro e il conseguente, impensabile per quei tempi, primo annuncio di Risurrezione, la materializzazione dell'impensabile, dell'inaudito. 
Trasportato ai giorni nostri questa sollevazione di spirito, ritrovanti forze da cuori provati dalla pandemia, ci sprona alla lotta per ritrovare noi stessi negli altri. Dovremo conviverci, modificando abitudini e vivibilità, proiettandoci verso un'occasione unica, De André ci viene in soccorso con "dal letame nascono i fior", quella di trasformare la novità del Risorto in un ritorno alla normalità agli antipodi con la normalità, scusate il gioco di parole, che credevamo avere ma che in realtà era, ed è, pura anormalità. Penso alle differenze sociali, alla predazione di pochi ai danni di molti, al commercio smisurato bellico, alle caste, ai privilegi. 
Che questa Pasqua anomala sia rampa di lancio per una sana lotta alle disparità! 

Auguri a tutti! 

(nella foto le solite bieche smargiassate di chi è tutto meno che un giornalista!)   

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