mercoledì 5 ottobre 2016

Tu proprio tu!


Avevi avuto in giovinezza una grande fortuna, allorché prendesti in braccio gioiosamente un uomo per bene, uno a cui forse, oggi, non potresti neppure relazionarti.

Tu, proprio tu, che ci hai scassato la minchia con programmi sulla Costituzione più bella del mondo, che, tra l'altro, t'hanno fruttato euroni a non finire.


Tu che facesti girotondi, pagliacciate, sbertucciate ai tempi del Puttanesimo, ergendoti a nume tutelare di una sinistra oramai scomparsa, tu che ridendo e facendoci ridere avevi un posto di rilievo nel regno della Satira!

Ora, come un omuncolo qualsiasi ti sei accovacciato nella calda alcova del potere, dimenticando che un satiro mai e poi mai dovrebbe far le fusa ai manovratori.

Il mutamento angelico con le pregne omelie, meglio smancerie, degli ultimi tuoi lavori erano dunque anticamera a questo trasformismo, questo testa coda da guinness, questo volerci spaventare con paurose similitudini riferite alla Brexit, creante imbarazzo al ricordo di quel che eri o credevamo fossi.

Tra l'altro il Regno Unito sta marciando alla grande dopo l'addio al regno della burocrazia-tecno-bancaria conosciuta anche come Europa. 
Forse t'è sfuggito, impegnato come sei ad inguainare mazzette. 

Con molta pena.


Nessun commento:

Posta un commento