sabato 15 ottobre 2016

Pensieri nebbiosi


Mentre assistiamo, impotenti e soprattutto inermi, al solito balletto indecoroso, al triste spettacolo del gatto che si morde la coda, all'oramai abituale farsa sul proscenio della politica italiana ove, dimenticandosi e fingendo ad arte di non sapere, l'Istat ci comunica che nel 2014 il sommerso, ossia lavoro nero (36,5%), dichiarazioni fiscali inferiori al reale volume di affari (46,9%), attività illegali ed affitti in nero (8%), è stato di 211 miliardi di euro ed il governo, questo governo, nulla sta facendo per porre fine al fiume di illegalità che costringe i poveri coglioni stipendiati a pagare sempre di più, e sappiamo bene tutti perché non lo fa: perché è messo lì proprio da coloro che devono essere protetti dalla legalità, dall'equità: orchi senza scrupoli; mentre accade tutto ciò ecco la neo legge di stabilità togliere un altro miliardo alla sanità pubblica. 
E il nostro premier che fa? Dice che è una fortuna, un forte motivo di competitività sapere che i nostri laureati guadagnino meno, siano sottopagati! In pratica, bignamicamente parlando, la fine della Buona Politica.
Perché non dire che in Italia è tornato lo schiavismo, tra la sonnolente, ed impensabile fino a pochi anni fa, oziosità dei sindacati, satolli per gratificazioni e carezze ricevute da chi dovrebbero contrastare? 
Perché non dire che quei cazzo di voucher (che l'oste Poletti sembra trasportare tutti attorno al proprio giro vita quale garanzia di sollazzo) sono una certificazione all'instabilità, al sommerso, allo sfruttamento di giovani, di meno giovani, di persone inserite in un baratro sotto-casta da cui difficilmente potranno risalire la china?
Perché continuare a parlare di questo cazzo di referendum mentre attorno a noi migliaia di walking dead del sociale, arrancano, annaspano, soffrono per le angherie prodotte da una società con democrazia deformata, tramutata in tecno-rapto-castale-crazia?
E' tanto vasto ed ampio il divario che difficilmente si potrà ricomporre una qualsivoglia forma di uguaglianza, di pari diritti, di aspettative. Molti infatti sono stati fagocitati da questo sistema deviato, per il bene di pochi. 
Restano, macerie, dicerie ed un puffo toscano ingalluzzito dai poteri forti, da love story bancarie, ebbro e pieno di sé al punto di non comprendere che, in caso la smettesse di fare il pupo per "lor signori", verrebbe spazzato via in un attimo, come pula dal ventilatore.
(PS: da oggi pomeriggio con il calcio e poi lunedì con il Grande Fratello Vip, tutto quanto detto svanirà)

Nessun commento:

Posta un commento