Passeggiando a Forte dei Marmi verso mezzanotte, lo scorso sabato ho avuto la fortuna, o sfortuna, di guardare le vetrine assieme a degli amici.
Si sa che i prezzi in negozi che sembrano palazzi imperiali, sono proibitivi. E quindi mi ero mentalmente preparato.
Ma c'è stato un articolo che ha focalizzato la mia attenzione ed anche il relativo sbigottimento:
Si, una sciarpa e scusate se lo dico, neppure bella. Questione di gusti.
Ora una sciarpa così secondo voi quanto può costare?
Come?
No. Di più! Molto più!
690 euro!
Potrebbe essere stata realizzata con seta e lana uniche.
Potrebbe contenere fili d'oro. Potrebbe anche essere venduta assieme ad uno schiavo che, seguendo l'acquirente, la sistema ogni qualvolta il vento la scompigli.
Ma 690 euro porcaccia miseria mi sembrano un tantinello eccessivi!
La marca ed il negozio è quello di Loro Piana, che è un must, un must dal nome strano.
Chi si compra una sciarpa così, avrà mentalmente uno schema che evidenzi parole come spreco ed aria fritta?
Non credo.
Sarò rimasto indietro rispetto a quest'epoca. Sarò un imbecille.
Ma davanti a scempi come questo, m'incazzo!
P.S.
Per la cronaca questa, che ha una preziosa armatura diagonale di vicuna (???) e baby cashmere, rarissimi, e che viene lavorata a mano, probabilmente da un poveraccio che guadagnerà il giusto preparandone qualche centinaia al giorno, viene 1.550 euro!!!
Comunque a me colpisce maggiormente la prima.
Un simbolo di questo tempo e della disparità imperante.
No, non per lo scontato divario economico! Una disparità intellettuale tra i normodotati ed i suoi acquirenti.
Blurp!
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