A volte essere nati negli anni 60 può essere considerata una fortuna. Come ad esempio leggendo l'articolo di Repubblica di oggi in cui lo scrittore-gourmet Carlo Spinelli, prevede verso il 2050 un radicale mutamento dell'alimentazione, causata dalla previsione di nove miliardi di terrestri per quegli anni e per l'insostenibile consumo di acqua dolce e terreni coltivati per allevare intensificatamente bovini e suini. A leggere cosa si prevede da mettere sul desco nel 2050, mi vien voglia di cantare il " noi non ci saremo" dei Nomadi. Esempi?
Uova embrionale d'anatra.
Terra argillosa in compresse, distillati o in forma di gelato.
Meduse essiccate o in brodo.
Resine, gemme di abete.
Eee.. (The Winner is..) sperma di tonno e ricciola!
"Noiiii non ci saremooo, noi non ci saremooo!"
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