giovedì 7 maggio 2015

Oplà!


Quindi abbiamo un nuovo Presidente della Repubblica perfettamente in sintonia con il predecessore. Una firma veloce ha annunciato alla nazione che nulla è mutato, tutto è in sintonia con accordi pregressi e che tra non molto rivivremo la stagione dell'Uomo solo al comando. 
Riservato più di un agente del KGB, Mattarella ha condiviso con il Premier questa legge elettorale, anche se la Consulta bocciando il fratellastro della stessa vulgo Porcellum, aveva evidenziato il difetto pegiore, ossia togliere al popolo sovrano la scelta dei candidati alla Camera.
Lo Stato quindi par non aver recepito la direttiva e procedendo spedito all'appuntamento con l'inamovibilità del Potere di turno, genera sentimenti di mestizia e dolore per la prossima scomparsa di una già acciaccata democrazia. 
Non si può certo pretendere di più da uno Stato che si è pappato brigantescamente le pensioni dei suoi cittadini ed ora, preso con le mani nella marmellata dichiara di non aver i soldi per rimborsarli!
Dovrebbe essere messo in galera uno così, se non fosse lo stesso soggetto che amministra e regola diritti e doveri (non i loro) per mantenere a galla lo Stato di Diritto.. ammesso che vi sia ancora!

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