Bashar al-.Assad e la sua famiglia fuggiti dalla Siria sono l'ennesimo eclatante esempio di dittatori inficianti la Ragione che, supportati da altri despoti, accumulano ricchezze in paradisi fiscali durante il loro lugubre regno, per poi godersi la vita agiata alla faccia delle decine di migliaia di morti ammazzati per mantenere il potere contro ogni decenza e politica. Una infame vergogna avviluppante questa biglia blu dispersa nello spazio.
Chi verrà al suo posto già rassicura chicchessia per un nuovo futuro. Sul nuovo padrone siriano aleggia una taglia di dieci milioni di dollari, essendo considerato uno dei più pericolosi terroristi islamici. Smentite e rassicurazioni. Sarà la volta buona o l'ennesimo giro della macabra giostra?
Manca l'ordine mondiale, l'Onu è un circo, le diplomazie fanno a gara a definire saggio e statista l'amico di turno e, a seconda della sponda, il capo di una nazione viene definito capace o tiranno. La Torre di Babele al confronto era un'associazione benefica, tanto che diventa quasi impossibile identificare i puri di cuore al potere. Ammesso che ve ne siano ancora.
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