Vamos Joe!
Ero refrattario ad ascoltare l’ultimo lavoro di Joe, per il fatto che è un album live con orchestra al seguito. La diffidenza era palpabile ma già dopo il secondo pezzo le cose sono cambiate: è stato come andare alla settimana milanese modaiola vestito da sub, come entrare col fazzoletto rosso e una copia del Capitale ad Atreju, o regalare la Settimana Enigmistica a Gasparri, o vestirsi da finanziere in Confindustria, o chiedere a Donzelli se abbia mai letto Onfray, o a teatro occupare il posto riservato alla Santanché, o fare tanti auguri a Patrizio Bertelli per la prossima gara velistica. Insomma Joe entra alla grande con la chitarra nella sinfonia e, per l’ennesima volta, ci lascia basiti dinnanzi alla sua sconfinata arte! Vamos Joe!
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