venerdì 23 luglio 2021

Pensierino a lor signori

 


Tirar le somme forse è ancora prematuro. Ma per non uscirne, al solito, con la sensazione di aver fatto l'ennesima figura da rimbambito, vorrei evidenziare quella nicchia prosperosa, per certi versi pure sonnecchiosa, di tutti coloro che lavorano sotto la grande e saccente mano dello stato, che siamo noi, e, conseguentemente, possiamo pregiarci di evidenziare gli enormi privilegi a lor concessi nel pandemico, trascorso a stipendio pieno tra le mura amiche, con qualche pegno da pagare che semplificherei in due/tre mail pro die.
Lor signori, silenti e sofficemente deambulanti attorno a noi, hanno avuto la possibilità di sfangarla alla stragrande, sempre miniaturizzati onde evitar critiche a volte pure feroci del tipo "ma a noi ci han messo in cassa integrazione, e "quelli là" che invece prendono lo stipendio pieno che cazzo staran facendo?"
Non solo: oramai quasi usciti dal lockdown per alcuni di loro si sono pure riaperte le porte dei bagni privati sull'isola con tanto di pranzo in larga parte pagato comunitariamente, con ulteriori privilegi ancora in divenire, per sfanculare ulteriormente quell'uguaglianza di diritti e doveri oramai da tempo immemore non più presente su questo pianeta.
Non è per invidia che esterno; mi sono solamente stancato di continuare pedissequamente a far la figura dell'allocco. Tutto qui. 
Buone vacanze, naturalmente!

Nessun commento:

Posta un commento