mercoledì 19 febbraio 2020

Eccoloqua!



Sappiate che questo circense dal ghigno alla Clint affetto da parodontite, oltre a smenare, stuzzicare, irritare, scocciare, cicalecciare, insinuare, sciare (è stato sulle montagne innevate del Pakistan invitato dal presidente non si sa per cosa, visto lo spessore pallistico, né se dietro compenso, che poi vien pure da pensare che se pagano lui per parlare allora vi è speranza per tutti, compreso Bernardo il servo di Zorro, di far cassa ragliando alla Luna) insomma: dopo aver triturato gonadi per ostacolare una legge a mio parere dignitosa nei confronti di parenti e vittime di fattacci come il disastro ferroviario di Viareggio e, casomai qualche allocco non se lo ricordasse, utile ad evitare in futuro che nuovi, dubito, milionari puttanieri sfanghino anche nove volte la giusta galera, parlo della legge frenante la prescrizione, benedetta ed adulata da “lor signori” e fondante un pilastro extra costituzionale che decreta con i fatti che ricchi e potenti in gattabuia mai andranno, dopo aver fatto tutto questo, ieri il Cicciobello adombrato e timoroso di andare a vendere pantofole porta a porta, a proposito: stasera niente Euchessina per la stipsi: l’Imbolsito andrà da Neovespa, cavolo mi son perso... ah già! Questo Pifferaio si è scagliato con gli adepti contro la proposta di utilizzare le intercettazioni anche per altri reati diversi da quello per cui le stesse erano state autorizzate, in pratica ausculti uno che pensi sia un corrotto e mentre lo intercetti scopri pure che ha legami con la mafia, cercando di superare una sentenza della Cassazione che le renderebbe non utilizzabili nel processo, tipo ad esempio quello dell’inchiesta Consip di Roma, dove sono indagati Alfredo Romeo, Carlo Russo e...e... tale Tiziano Renzi. Che al mercato mio padre comprò. Sappiatelo!

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