sabato 25 gennaio 2020

Auguri Signor G!



Oggi, carissimo Signor G, avresti compiuto 81 anni e, se fossi ancora tra noi, non ti saresti capacitato di come la bassezza morale la stia facendo da padrona in queste lande oramai depredate culturalmente e moralmente. Abbiamo tra le palle un imbecille che suona ai citofoni irridendo sconosciuti; un altro ebetino che tenta di tornare a galla mediante il solito e arcinoto metodo in cui, frenando cambiamenti, il poveretto cerca di farsi notare quale baluardo alle cosiddette ingiustizie, pensa Signor G che questo fenomeno non ha capito ancora che non se lo caga più nessuno e il bello è che pur di rimanere tra le palle, sarebbe pronto a diventar anche destrorso (o forse lo è già stato!) Le ingiustizie sono sempre più sovrane, ognuno sta nel suo orticello impaurito dal cosiddetto diverso. E questo per la gioia di quel Cazzaro che, se tu fossi stato ancora qui, non ne dubito, avrebbe già ricevuto sonori calci in culo, forse, solo metaforicamente! Con la sparizione dell’oramai sarcofago pluri pregiudicato e con la liofilizzazione del Ballista pensavamo di essere arrivati in fondo al barile pronti per la risalita. Ci sbagliavamo. E se domani questa nullità dovesse prendersi la regione rossa per antonomasia, si proprio quella Signor G, vorrà dire che le nostre sofferenze non le conteneva solo un barile, bensì un pozzo senza fine (con tanto di Casellati Vien dal Mare prossimo presidente della Repubblica!!) Tanti auguri Signor G. Mi manchi molto!

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