mercoledì 21 agosto 2019

Alla fiera


Ricapitolando: alla fiera della sagra per la festa del rosario scaramantico, un folle si impregnato di mojito si è lanciato in una scellerata sconfessione di una coalizione già nata stramba, decidendo di staccare la spina senza dimissionare sé stesso e gli altri ministri del suo partito, successivamente, spariti i fumi dell'alcool, ha tentato una retromarcia tanto sfacciata quanto insalubre ma, per somma fortuna, il Premier, dopo averlo pubblicamente sfanculato, ha deciso di staccare la spina per levare il neuronico solitario dal ministero degli Interni. 
Il fato vuole, per rendere sempre più intricata la matassa, che per cercare di organizzare un'altra maggioranza lo stesso premier è d'inciampo, essendo il responsabile, a detta del PD, della scellerata maggioranza appena disciolta. Ma il M5S invece vuole lo stesso Conte a capo della prossima, ed improbabile, compagine governativa. Le difficoltà maggiori allo stato attuale le ha, incredibilmente, il segretario del PD, il quale sogna le elezioni per far piazza pulita degli adepti dell'Era del Ballismo, il quale Vate Rignanese sta tramando, fintamente per ragioni di salvaguardia del paese, al fine di organizzare un suo partito che metta in seria difficoltà il segretario e lo stesso partito Democratico. 
Che al mercato mio padre portò! 

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