Mentre in casa nostra si tenta di trovare una maggioranza in grado di allontanare un Cazzaro, che come una sirena tenta un Pischello con premierati vari e non è detto che nelle prossime ore pur di distoglierlo dal mefitico, per lui, abbraccio pidino arrivi a mettere sul piatto il soglio di S.Pietro e il comando della Galassia, mentre il Pischello e lo Zinga, fino a ieri duellanti, tentano un accordo, per altro molto viscido visto che dietro le quinte nel PD colui che dovrebbe essere messo alla porta è in grado ancora di comandare, avendo dalla sua la maggioranza dei deputati e senatori e il segretario sogna per questo elezioni per sparigliare la ciurma, mentre accade tutto questo, quasi di soppiatto, emergono, si stagliano nettamente due incommensurabili idioti in grado purtroppo di minare definitivamente la vita sul pianeta: il primo, con lo scoiattolo in testa, eletto incredibilmente uomo più potente del globo, stuzzica continuamente i cinesonj capitalistici, peraltro fintamente compagni, pretendendo come a Risiko di comprarsi un’enorme terra, la Groenlandia e, senza alcun decoro in ragione e umanità, vorrebbe continuare a rifocillare minoranze già vergognosamente rigonfie di denari e potere, a scapito di moltitudini in affanno e sottomesse da macigni fetidi e putridi di origine capitalistica; l’altro, il nuovo Nerone, un fascistaccio brasilero noncurante del fatto che la foresta amazzonica rappresenti l’erogatore del 20% di tutto l’ossigeno necessario alla vita sulla Terra, persegue l’obbiettivo di inaridire territori pregni di ricchezze in nome di un progresso, in realtà regresso, per l’estinzione della razza intera, anche se in ogni dove molti per così dire potenti nelle varie epoche bruciarono enormi territori sempre in virtù e per conto di quella cazzo di idea scaturente dalle percentuali borsistiche figlie della scelleratezza globale. Due idioti pericolosi di tale portata è difficile trovarli nel medesimo istante, tra l’altro senza che nessuno, ammesso che esista, per forza, ragione o coraggio gli abbatta, compreso quel circo indegno burocratico che si fa chiamare smargiassamente Nazioni Unite, nella realtà in grado d’incidere come un rutto dentro un hangar Boeing per prove motori.
Nessun commento:
Posta un commento