venerdì 9 marzo 2018

Ogni volta che ne leggo...



Che dovrei dire, pensare, riflettere in merito? Arriva Emma nel Golfo dei Poeti ed io, povero inetto, dovrei manifestarne gioia? Migliaia di containers, una decina di persone d'equipaggio, altre dieci con i rimorchiatori, tre o quattro che la scaricano, mettiamo un'altra decina negli uffici quanto fa? Cinquanta persone? Cento con i camionisti? Va bene! E nell'altra ottica, quella usata, strabusata da finti, lo sono quasi in ogni dove, ambientalisti, protettori delle bellezze naturali? Che pensare? Il Golfo dei Poeti al servizio di questi bisonti del mare? Stonano con il panorama come l'ex ministro Fedeli con in mano una grammatica italiana! Vogliamo portare le navi da crociera, aumentare il flusso del turismo e poi c'inorgogliamo per Emma? Dove sta la giusta misura, porcaccia miseria? 
La fortuna e la natura han creato un paradiso nella nostra terra: mare, monti, fiumi, isole incantevoli, delfini che s'inebriano dell'acqua lucente. E noi che abbiamo fatto? Per primo costruirono un arsenale militare enorme, uno scempio ambientale senza pari, in un posto incantevole qual è il nostro; successivamente una centrale di morte, detta anche Enel, a due passi dalle nari degli spezzini; indi decisero di intensificare il traffico di camion, toccasana per turismo e polmoni, perché il nostro porto doveva essere commerciale. Nel contempo le sagaci forze politiche molto propense al lucro bloccarono e bloccano il raddoppio della ferrovia pontremolese, Parma - La Spezia, allo scopo di evitare la riduzione di camion sulla Cisa e il relativo guadagno, di pochi. 
Ed ora arriva Emma! No, non esulto. Manco per la capa! Mi stupisco del silenzio che avverto attorno a questi arrivi demenziali, si demenziali, riferendosi al panorama che si gusta all'alba e al tramonto attorno a noi, sfanculato per la goduria di lorsignori! 

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