martedì 24 ottobre 2017

Per carità!



Leggo basito l'intenzione del ministro per il reperimento di nuove armi che non serviranno a una ceppa, anche conosciuta come Difesa, di aprire un laboratorio politico per i giovani, al fine di formarli. 
Gianni&Pinotti, comica nel perorare l'acquisto dei celebri F35, costosissimi aerei quanto inutili, avrebbe anche già cogitato il nome del laboratorio, "Pensare e Agire" aperto agli under 30. 
E chi sarebbero gli insegnanti? 
Scorrendo la lista, il terrore m'assale manco fossi nell'Overlook Hotel! Tra gli altri noto Walter Veltroni, chiamato forse a spiegare come rovinare un partito di tradizioni solide di sinistra con supercazzole distribuite a larghe mani, partenza per l'Africa compresa. 
E poi Dario Franceschini, cui spetterà certamente il compito di sviluppare il tema "Come rimanere immoti, saldi e seduti in attesa degli eventi, senza nulla dire né fare se non scaldare la sontuosa poltrona, riuscendo altresì a tramare carbonaramente in attesa di avvinghiare un futuro leader". Tema un po' lungo ma che rende abbastanza l'idea. 
E poi Gianni Pitella del gruppo socialista al Parlamento Europeo, il cui intervento, pare, s'incentrerà su "Rimanere a galla pur essendo quasi estinto." 
Ma il clou formativo si raggiungerà allorché interverrà la Bella Etruriana, Maria Elena di tutti loro, affascinante ridanciana non curante di alcunché, se non l'ammaliante potere di cui, la loro, è paladina indefessa. Tratterà lo spinoso tema "Visibilità. inamovibilità e arte della memoria per divulgare il verbo di Lui, il conducator di tutti noi". 
A perfezionare il tutto, arriverà anche il Verbo attualmente in treno a smargiassare la penisola. Si, il loro Bomba, il Ballario vivente interverrà per mettere la ciliegina sulla torta, esortando i giovani astanti ad entrare in politica con citazioni faraoniche, con prolusioni in stile JFK, cogitando sul tutto per smorzare in loro ogni velleità di lotta al sistema, auspicata da intere generazioni ma mai applicata in quel partito, amico fraterno dei poteri forti, vedi Confindustria in prima linea. 
Verrebbe da ridere davanti a questa iniziativa, visto i partecipanti, se non ci fosse di mezzo la formazione di giovani frementi di partecipazione attiva al sociale. 
Già! E invece di codesti signori aver invitato che so, Gino Strada, don Ciotti, un esodato, un pensionato che mangia forzatamente alla mensa Caritas, un padre, una madre, che compiono acrobazie circensi per poter portare avanti la famiglia, abitanti di Amatrice narranti le loro tragedie, giovani napoletani accerchiati dalle bande camorristiche, un disoccupato, un giovane laureato non trovante lavoro neppure come friggitore di patatine, non si poteva farlo, vero  Gianni&Pinotti? 
Quella sarebbe stata la reale via maestra del Pensare e, soprattuto dell'Agire! 
Questo laboratorio, per così dire, politico odora fortemente di corso per bagnini, con tutto il rispetto per la categoria:  "Seguiteci e rimarrete sempre a galla."
Anche se fuori i marosi diventano sempre più incazzosi.

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