domenica 1 ottobre 2017

Finisce sempre così


Ovunque si vada, aprendo un tg o un giornale di parte, che sono tantissimi, si resta abbacinati dal trionfo italico sulla disputa dei cantieri francesi Stx e Fincantieri. 

Applausi, il made in Italy trionfante e via andare. 
Ma non è così.
Leggendo blog e notizie varie emerge un'altra realtà, scomoda soprattutto ora in cui il profumo delle elezioni si fa sempre più pressante. 

Leonardo Finmeccanica ad esempio parrebbe fuori dai giochi e questo provocherà in tempi non troppo lontani, licenziamenti e cassa integrazione. 

Chiarendo subito che sono contrario alla produzione di armi, di qualunque natura e tipologia, prevedo però un altro caso di sottomissione della nostra industria al bene comune europeo e, anche in questo caso, di riverenza ai francesi. 

L'accordo sbandierato infatti prevede che tra la francese Naval Group e la nostra Fincantieri, venga creato subito un comitato di sei membri, tre francesi e tre nostri. Naval Group è controllata al 35% da Thales la concorrente gallica alla nostra Leonardo. 
Bono, non quello degli U2 ma l'AD di Fincantieri si è prodigato molto per togliere dall'accordo la frase "altre industrie militari" e questa manovra, ricordanti le auto bottigliate di Tafazzi, parrebbe auto escludere Leonardo - Finmeccanica (e le società ad essa collegate tra cui l'Oto Melara della nostra città). Perché Bono ha agito così maldestramente? 
il sito di Gianni Dragoni, un giornalista del Sole 24 ore, da questa spiegazione: Bono fu impegnato nell'industria armigera di casa nostra sino al 2002 allorché fu sfrattato dal Pregiudicato che gli preferì Guarguaglini. Da allora se l'è legata al dito sino all'arrivo di quest'accordo che sfancula le altre industrie, prediligendo Fincantieri e Naval Group, con l'azionista Thales, rivale di Leonardo. 
Per Bono, non quello degli U2, Leonardo deve chiudere. Questo provocherà come detto la solita giostra di disoccupati. Ma questo non sembra preoccupare nessuno di questi boiardi, come da trent'anni a questa parte. 
Sempre in quel blog, appare un'altra notizia: Bono è legato da sempre al Topastro ora giudice costituzionale, conosciuto anche come Giuliano Amato. E ci sarebbe un avvicinamento ai francesi di altri signorotti mega pagati dalle nostre tasche i quali, in teoria, dovrebbero proteggere le nostra aziende, chimera visti i precedenti tra cui spiccano Tim e Pirelli, il made in Italy della moda e altre vigliaccherie compiute dal menefreghismo milionario di molti che, senza nessun rancore e senso di appartenenza alla nazione, svendono per un pugno di milioni ogni cosa, per il bene proprio. 
Una vicenda questa di Fincantieri portata alla cronaca come un successo che si rivelerà, pare, come l'ennesima boiata infangante tutti noi, che continuiamo a prendere per oro colato quello che media proni ci propinano, alterando dannatamente la verità.  

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