La Serracchiani che, con quell'urticante faccia da economa conventuale, dedita più alle faccende di borsa che del cielo, dichiara nel post elezioni il positivo esito del suo partito, nonostante la realtà la contraddica clamorosamente, assomiglia allo scomparso Tareq Aziz che, mentre alle sue spalle crollavano i palazzi ad opera dei bombardamenti americani, rassicurava gli astanti asserendo come tutto fosse a posto e sotto controllo.
Nessun commento:
Posta un commento