mercoledì 16 marzo 2016

La storia romana



A volte la testa fa fare cose straordinarie e non sempre consone con la normalità.

Vedasi per esempio quello che ho progettato e realizzato la scorsa notte. 
Il servizio di Flixbus è attivo anche a La Spezia; trattasi di una società internazionale di pullman che percorrono una serie innumerevole di tratte.
La corsa per Roma era offerta ad 1 euro. 
Ho unito l'utile al dilettevole e sono partito. 
Questo è il diario di bordo della mia giornata a Roma.

Cliccate sui link per vedere i filmati.

Questo qui sotto è quello della partenza dalla passeggiata Morin, alle ore 00:20


Salito a bordo del bus 

ho notato pulizia e tranquillità


Essendo un autobus di linea, è uscito a Massa, Viareggio e Lucca, addentrandosi nelle città per arrivare al luogo di fermata, facendo perdere molto tempo. Considerate che praticamente dopo due ore eravamo ancora a Lucca! 
A bordo il bagno era pulito ed eravamo circa una trentina di persone, tra cui anche alcune ragazze. 
Ecco un resoconto del momento:

È arrivato in leggero ritardo, 15 mn cosa che è servita alla signorina del servizio clienti a rimodellarsi i padiglioni auricolari, mediante una mia telefonata subdorante un pacco clamoroso. Ci sono due autisti ligi al rispetto della velocità più che il Pregiudicato al dilapidar denari in gnocca. I compagni di viaggio sono variegati: dal russatore professionista che sta suonando Vivaldi, alla giapponesina infreddolita con 20 gradi che se tira fuori la macchina fotografica la flasho con rutti variegati. Ci sono ragazzi di colore, ragazze e signore. L'odore per ora è accettabile anche se ricorda l'atrio delle stalle del Re Sole. Ora siamo usciti a Massa. Sono le ore 1:09! Di questo passo se m'incamminavo per la via Francigena arrivavo prima! Comunque il pullman è pulito. Per ora...

Una delle mie tare ataviche è dover aspettare l'espletamento delle funzioni biologiche avendo sempre nelle vicinanze un luogo idoneo all'evento, vulgo cesso.
Conoscendo la mia perfetta regolarità ho pensato bene di bermi una limonata naturale per frenare il processo. Mi sono così creato un sapore nelle fauci simile a quello del sig. Tassoni dopo una giornata di scelta delle materie prime. Ho un'acidità tale in corpo che neanche una mega-becciata con la Sig.ra Ambrosoli riuscirebbe a lenire.
Per il resto alle ore 1:30 siamo a Viareggio. Con un triciclo tandem guidato dalla buonanima di mio nonno Aurelio, sicuramente saremmo molto più avanti!

Dopo aver dormito circa tre ore, alle 7e15, con un ritardo dovuto a problemi di traffico per un incidente, sono arrivato a Roma Tiburtina. 

La stazione d'arrivo è vicinissima a quella ferroviaria, tra l'altro molto moderna e bella. 

Da lì con il treno mi sono spostato in Vaticano.

Poca gente a S.Pietro e quindi poca coda. 

In breve sono arrivato alla Porta Santa


Un altro aspetto che ho annotato è stato quello relativo all'attesa della Confessione 

Un aspetto che vorrei condividere con voi è quello della confessione. Davanti a me c'era una ragazza, rivelatasi poi una gnoccona da paura che si è intrattenuta per un tempo epico manco avesse partecipato alla strage degli innocenti! Venuto il mio turno sono stato liquidato in quattro e quattr'otto manco fossi un eremita del monte Carmelo! Chissà perché...

Dentro a S.Pietro la presenza di una moltitudine insana di giapponesi, ha scatenato una reazione:


 Nippi che a turno usano di S.Pietro come fosse un delfino o una statua di Superman! Che bello se Pietro cioccasse la chiave sulla testa vuota di questi fotografidistamimchia! Ops! Sono in chiesa! Pardon!

E che dire del Papa Buono made in Madame Tussauds?







Che bisogno c'è di preparare questo spettacolo in cera? Aumenta la nostra fede? Fa business?

Dopo S.Pietro mi sono recato in centro: Piazza Navona e subito dopo la Chiesa di S.Luigi dei francesi con i suoi tesori inestimabili a firma Caravaggio


(continua)

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