Entrando in casa l'ho vista seduta in poltrona; vestiva un abito fluido, colori sgargianti tendenti al giallo pesca con tonalità pompelmo rosa e tocchi damascati. Stava in penombra, silente e ticchettando sul legno del tavolino a fianco, con il medio e l'anulare, una melodia che mi ha ricordato Mixed Emotion degli Stones.
Non mi sono impaurito nell'accorgermi della sua presenza, né mi è venuta voglia di chiederle chi fosse, visto che emanava una pace inusuale, infondendo calma e tranquillità alle membra.
Ad un tratto con voce squillante ma modulata per non impaurirmi, mi ha detto:"Ciao, ti aspettavo! Sono l'Idea!"
Da ieri ho quindi preso la decisione solenne di mettermi a scrivere seriamente. Un libro assieme ad un amico "in pectore"
Da oggi entro nella splendida spirale pregna di fantastiche emozioni.
Alla grande!
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