venerdì 9 maggio 2014

Lettera



Egregio Presidente 
del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, 
non ci conosciamo personalmente, ma vorrei estenderle una richiesta sotto forma di preghiera.

So dai media che il mio paese si è candidato per poter ospitare a Roma le Olimpiadi del 2024.

La prego! 
Non assegni all'Italia questo importante avvenimento sportivo! 

Non lo faccia! 

Siamo una nazione completamente allo sbando, da decenni, abbiamo una classe politica di ogni colore e razza costantemente impegnata a lucrare su tutto, dalle rotaie alle autostrade, abbiamo un livello di corruzione tra i più alti del mondo. Siamo stati governati da un lestofante ricchissimo per decenni, il quale proprio oggi inizia a scontare una leggerissima pena solo per il fatto di non essere riuscito a cambiare altre leggi oltre alle decine stravolte per i suoi porci comodi, con un'opposizione che ha fatto finta di contrastarlo, quando in realtà ha intrapreso con questo condannato una delle più mefitiche ed obbrobriose azioni di consociativismo che si ricordino a memoria d'uomo.

Ogni occasione, sportiva o di interesse economico, è oggetto di golosità e scandalosa ricerca del lucro da stuoli di amministratori locali, imprenditori, veline, deputati, senatori, merdosi e altamente remunerati funzionari pubblici. 
Mondiali di calcio, di nuoto, G8, prime comunioni, gare di pesca, di rutti, di sputo più lontano! Tutto è visto esclusivamente in chiave criminale consociata. 
Per ultimo e come ulteriore esempio, guardi cosa sta succedendo per Expo 2015 a Milano! 

La prego Mister Bach! 

Eviti a questa oramai sbandata nazione, un'altra vergogna sotto i cieli di questo pianeta! 

Grazie e saluti! 
Ms

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