martedì 30 luglio 2013

Ma davvero?


Ma dai! 
Forse stavolta esageri davvero! 
Non può essere.

Eppure...

Eppure penso che l'ansia per l'esito del giudizio della Cassazione sul Tappo Malefico, sia maggiore nelle file del Partito Democratico(di stà minchia).

Come può essere?

Partiamo da tre lettere: M P S.

Sono l'abbreviazione del Monte dei Paschi di Siena, la banca che in passato ha scorrazzato indegnamente nei mercati travolgendo le più elementari norme del lecito e del decoro.

MPS sta al PD come le mignotte al Vecchio Porco. 

Lo scandalo della Banca senese rischia di travolgere tutto il sistema clientelare e di sussidio alla classe dirigente che, fingendosi di sinistra dirige il PD, cimitero di ideali trasmessi da persone valorose degli anni passati. 

La Comunità Europea non è affatto convinta del piano di salvataggio presentato dall'attuale dirigenza senese. Attraverso i bond emessi dal figlio dei Banchieri Monti, per un totale di 4 miliardi la banca cerca il rilancio che passerebbe secondo Bruxelles attraverso il classico taglio di personale. 
Spicca anche un'altra presa di posizione della comunità europea: in una nota fanno notare a Saccomanni, il nostro ministro dell'economia che discendendo pure lui dai banchieri è forse meglio chiamare ... Sacconellemanni, che gli stipendi dei manager della banca senese sono di gran lunga superiori alle direttive europee che prevedono che non possano superare di 15 volte il salario medio dello stato in cui ha sede l'istituto creditizio. 
Capito? Oltre ad aver briganteggiato i soloni della finanza del MPS si elargivano enormi emolumenti, alla faccia dei piccoli risparmiatori! 

Ed alla fine chi ci rimetterà? 
Chi perderà i soldi per la grave crisi che ha colpito la banca di sinistra per antonomasia a seguito delle manovre speculative che meriterebbero di spedire in carcere per moltissimi anni gli squali travestiti da manager che hanno bivaccato per anni dentro la spelonca rossa senese? 

Ci rimetteranno come al solito gli ultimi, ovvero i piccoli risparmiatori. 

Perché Bruxelles è chiara al proposito: i soldi pubblici servono per tenere in piedi la banca per cui non potranno essere utilizzati per rimborsare gli ultimi della lista, ovvero chi si è fatto infinocchiare dagli sleali funzionari che facendo luccicare ninnoli e bambole hanno preso soldi frutti di risparmi di una vita con la falsa palla del rendimento garantito.
Sono i poveretti che hanno comprato un prestito obbligazionario che MPS ha emesso nel 2008 per un valore di 2 miliardi di euro ad un tasso del 2,5% con una diabolica particolarità: il taglio da 1000 euro, che equivaleva a dire "poveri coglioni che non capite una mazza di economia (una virtù visto il mondo di merda che pervade la finanza), aprite il borsellino e dateci almeno mille euro e renderemo i vostri risparmi immuni dall'inflazione! 

Tutto questo creerà malumore, scontento e sarà riconducibile alla casa madre dell'MPS... il PD che per decenni si è vantato di condurre attraverso le fondazioni, una politica finanziaria alla portata dei deboli, degli sprovveduti, di coloro che sudando hanno racimolato un gruzzolo per la vecchiaia.

Ma ancora più clamoroso sarà il procedere dell'inchiesta che farà luce sull'immondo caso della banca rossa di Siena, nodo scorsoio per tutti coloro che da decenni stanno prendendo per il culo milioni di persone che ancora credono agli ideali di giustizia e libertà.

Ecco perché la vicenda del Puttaniere rischia di travolgere l'asfittica classe politica cosiddetta di sinistra. 

Perché un conto è coabitare volutamente con il Male per poterne gustare i privilegi quali insabbiamento, leggi ad hoc, prescrizioni. 

Un conto è che il Malefico Meneghino venga condannato, scatenando il putiferio giudiziario, con la sicura vendetta che egli cova da lustri, che porterà a far emergere i vomitevoli inganni di chi si è preso gioco dell'onestà intellettuale di una parte determinante della nazione che ancora crede alla favola di eletti integerrimi, moralmente sani e dediti alla politica per la comunità per combatterne le disparità, favola molto più fantasiosa di quelle dei Fratelli Grimm.

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