giovedì 11 luglio 2013

Fallo Senatore a Vita !!!




Parafrasando il mitico Gene Wilder nella pietra miliare della comicità "Frankestein Junior" che invoca di rianimare il corpo oggetto degli studi di suo nonno (ti prego dagli vita!) chiedo al Ri-Eletto con la stessa enfasi "Fallo Senatore a vita!".

Si! Basta! 

Per favore Presidente Napolitano, lo faccia Senatore a Vita! 

Ci tolga questo enorme macigno, che ci opprime da più di vent'anni! 

Trasformi un pluri indagato, un delinquente in persona che la legge non potrà più perseguire. 

Non ne possiamo veramente più, Presidente! Esca allo scoperto, promulghi la nomina, festeggeremo assieme l'evento che restituirà un poco di dignità alla nostra nazione.

Abbiamo perso! Getto le frecce e lo scudo, l'alabarda e lo schioppo  invocando una pacificazione che deve necessariamente arrivare affinché si parli ogni tanto dei problemi della nazione e non della fedina penale di un personaggio infimo, degradato, umiliante, pericoloso. 

Fatelo Senatore a vita, vi scongiuro ! 

Basta vedere mignotte, servi, laide figure di un sistema che non finirà mai se non con la morte di quello squallido essere che non voglio più nominare, vomitare falsità in suo nome prendendoci letteralmente per il culo da decenni. 

Mi arrendo! 

Avete vinto, sono sconfitto, ho perduto la battaglia che forse ho combattuto solo a parole. 

State legalizzando le baggianate, state alterando la nostra Costituzione, state dandoci dei coglioni da lustri, in nome e per conto di quello gnomo democratico che vuole vincere in virtù della sua ricchezza personale, inversamente proporzionale alla sua statura politica. 

Stop! 

Mentre per l'ennesima volta un paese intero si accartoccia attorno agli ideali che lo avevano reso famoso nel mondo per salvare un pluricondannato, passano senza far rumore valanghe di sterco sopra le nostre teste senza che nemmeno ce ne accorgiamo! 

L'agenzia di rating S&P, cui personalmente auguro atroci sofferenze e il lastrico come destino, ha bocciato nuovamente questo paese, portandoci a BBB anticamera della fine, preludio al fatto che al prossimo gradino (BBB-) gli investitori non acquisteranno più i nostri debiti, spingendoci nel burrone. 
Vi sembra poco? 
Vi sembra normale che il Parlamento di uno Stato venga sospeso perché un partito di coalizione chieda del tempo per pensare a come agire in merito a una legittima azione giudiziaria della Magistratura nei confronti del proprio leader? E che questa richiesta sia avvallata dal partito che dovrebbe essere all'opposizione rispetto all'altro e che invece per la fiaba delle larghe intese, coabita al potere con chi dovrebbe combattere perché ricattato da vicende che inquisiscono pesantemente suoi uomini chiave, un tempo vanto dei tesserati in quanto puliti ed onesti?

Vi sembra normale vivere in un paese dove, tale Patuelli diventato presidente del consorzio demoniaco bancario ABI, chieda ed in parte ottenga aiuti dal Governo Prenditempo condotto da un grande ScendiLetta, mentre le mense dei poveri si stanno riempendo sempre più? 
Sofferenze le chiamano i signori dei forzieri! Sofferenze invece che dargli il loro nome reale, maialate alla faccia di noi coglioni! Mentre parliamo di santificare un pregiudicato, nel silenzio il presidente ABI chiede al governo di ricomprarsi dalle Fondazioni la proprietà della Banca d'Italia! Ma non ci sono i soldi cribbio! E allora? Defiscalizzate le sofferenze! Ok, ScendiLetta lo farà, aiuterà le spelonche organizzate criminali che comunemente chiamiamo banche! Sofferenze! Cazzo! Ma se tu presti soldi a manigoldi, i quali mantengono in vita un potere politico perverso che si rigenera attraverso i bubboni della società che comunemente  chiamiamo Fondazioni, come speri di rientrare del credito se non attraverso aiuti derivanti dallo stato che viene altresì usurpato da coloro che tu finanzi? In pratica: vaffanculo a voi e al vostro operare! 

Mentre ci si domanda se vederlo condannato sia un bene al paese, cosa che ritengo sacrosanta, non ci accorgiamo che il nostro ministro degli interni, cagnolino del pregiudicato, sequestra una sposa ed una figlia di un avversario politico di un despota amico del nostro pregiudicato, e li rispedisce al loro paese natio, facendole divenire l'arma del ricatto del dittatore nei confronti del suo avversario politico che attualmente vive a Londra, essendo rifugiato politico. Un'azione illegale, da stato sudamericano degli anni 60 per far piacere all'amico ricco di petrolio del nostro nemico della democrazia! 

Per questo e per molto altro chiedo di cuore al Presidente della Repubblica di nominare Senatore a Vita l'ignobile e comico nostro avversario! 

Anzi! A pensarci bene: non lo nomini! Ci ho ripensato!

Era uno sfogo! Un triste sfogo dettato dal momento! 

Combattiamolo! Con le armi della democrazia! In onore a chi ha dato la vita per fare questo paese! 

Si! 

Prometto che se lo condannano ai servizi sociali, andrò tutte le mattine a gustarmi la scena! 

Democrazia! Non ci abbandonare!

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