Ed io che credevo! 
Ai tempi della cortina di ferro, la Chiesa si sforzava, così
mi dicevano di accogliere profughi provenienti dall’est dentro le sua strutture.
Quindi polacchi, rumeni e bulgari. 
Ed io che quando si parlava di accogliere i
bulgari sotto i tetti vaticani, dicevo “meno male che ogni tanto, fanno
qualcosa di giusto!”
Ma mi sbagliavo!
Non erano i bulgari, ma Bulgari! 
Più precisamente gioielleria
Bulgari a Bond Street, Londra. 
Quartiere esclusivo, valore inestimabile. 
Funzionò così: Mussolini diede 65 milioni di euro al cambio
attuale alla Chiesa per la firma dei Patti Lateranensi.
Il Marcinkus di quei tempi, Bernardino Nogara già esperto e
rapace nonostante gli anni lontani, cosa fa? 
Dona qualcosa ai poveri? 
Dai! 
Non
scherziamo! 
Crea una società, no? 
Profima il nome. La costituisce nel paradiso
fiscale qui vicino a noi, la Svizzera (quando qualcuno mi nomina questo stato
canaglia che fa finta di farsi bello ospitando la Croce Rossa Mondiale ma che
in realtà è un simbolo dell’occultamento nauseabondo mondiale mi crescono le
verruche nel sedere facendomi soffrire, ma questo è un altro discorso) la
nobilissima (di stà minchia) Svizzera.
La sede della Profima è a New York presso la banca JP Morgan
e questa dannata società controlla la British Grolux Investment Ltd con un
portfolio di 650 milioni di euro!!! 
Tra cui i fondi dove Bulgari vende la sua merce
pregiatissima ai ricchi del pianeta.
Che dire? 
Dove è il tuo tesoro là sarà anche il tuo cuore? 
Forse.
Datemi qualcosa contro il vomito, please?
Si, è meglio! 
I soldi del Duce per il bottino occulto dei soliti ricchi di
porpora vestiti..
Bleah!!
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