Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
martedì 28 febbraio 2017
Starbucks...nell'acqua!
Buongiorno
Discussione
Si fa un gran parlare oggi di morte, di eutanasia, di suicidio assistito, alla luce di quanto ha deciso Dj Fabo. E' assolutamente una logica del nostro paese, affrontare i problemi non per evitarne conseguenze, ma solo dopo che qualcuno, sulla sua pelle, rispolvera l'ignominiosa patina di silenzio pilatesco che una becera classe politica, come la nostra, lascia depositare per ignavia, guardando altrove, che poi l'altrove si sa consiste nella tutela dei loro interessi di casta.
E' difficilissimo parlare in materia ma, presupponendo di essere in uno stato laico, occorrerebbe in primis tutelare e consolidare le aspettative dei cittadini, al di là di ogni schieramento filosofico di pensiero e di credenza, fermo restando che in materia è nettamente avvertibile la sensazione di camminare su un crinale pericoloso con ai lati, irte e scoscese discese ove pullulano orchi ed opinioni tipiche di questo novello medioevo culturale.
Già come antipasto molti hanno confuso i termini: la morte di Fabiano Antoniani non è stata eutanasia, bensì suicidio assistito.
L'Adinolfi che è tra noi, vorrebbe blaterale di eutanasia, tirando in ballo costi e quant'altro di squallido concerne la vicenda. Non è così. DJ Fabo si è suicidato volontariamente, ha morsicato il bottone che ha aperto la valvola iniettante il liquido provocante la morte.
Gli schieramenti sono chiari: i contrari, prevalentemente cattolici, parlano della sacralità della vita, in qualunque stato sia e che nessuno può permettersi d'interromperla perché essendo dono, non gli appartiene. Scuole di pensiero cattoliche assicurano che nel dolore fisico, nell'impedimento paralizzante, lo Spirito assiste i moribondi, alleviando il calvario senza speranza, senza risoluzione umana. Dall'altra sponda ci sono coloro che in virtù di un agnosticismo, di un ateismo o di qualunque altra filosofia umana, escludendo l'esistenza del divino, pretendono che lo Stato debba farsi garante della buona e dignitosa fine dell'esistenza allorché medicina e scienza ne escludano a priori una guarigione, decretandone conseguentemente l'ineluttabile morte.
Affiorano inoltre alcuni aspetti, a mio parere, di per sé gravi: quanto costa e quanto fa guadagnare l'accanimento terapeutico?
Grande e grave quesito. Scordandoci che qualcuno impegnato e guadagnante nella sanità pubblica, operi per il bene dell'individuo, quest'aspetto necessita di ulteriori e soprattutto tecnici approfondimenti; Eluana ad esempio nei suoi diciassette anni di coma profondo, quanto avrà fruttato nelle tasche di fornitori di medicinali, di sondini, di altri palliativi? E non sarà quindi che, al solito, questa barriera, questo prolungarsi di tempi indecorosi, questo indegno girarsi dall'altra parte della classe politica, non sia frutto di timori di perdite di guadagni da parte delle multinazionali?
Ed inoltre: quanto è necessario prolungare esistenze, quanto è lucroso creare padiglioni per ospitare coloro che rimarranno per sempre in balia di auto respiratori?
Vedo il marcio in ogni dove solo perché fondamentalmente mi sto rendendo conto dove vivo e chi intorno a me è delegato a guidarmi.
Ed infine la mia indegna considerazione in merito: credo che l'eutanasia non possa essere attuata in quanto il medico di natura e, per Ippocrate, è destinato a curare, mai ad uccidere.
Il suicidio assistito invece, essendo una scelta, dovrebbe essere oggetto di un'attenta, attentissima legge in materia, permettendo a chiunque, responsabile della propria vita, di agire come meglio creda, senza nessuna imposizione dall'alto, o dal basso, di chi finge di essere compartecipe con l'Alto.
Sono invece favorevolissimo al testamento biologico, un atto di coraggio e di lucida autodeterminazione. Il no all'accanimento terapeutico non stride con nessuna fede, con nessuna dottrina, con nessuna filosofia.
Anzi: sarebbe un'ottima scogliera proteggente dal verificarsi di casi estremi, e ahimè numerosi, come quello di Antoniani. Senza accanimento terapeutico infatti, Madre Natura interverrebbe al solito, con naturalezza.
Ma per questa legge, i nostri politici, di ogni sponda, sono timorosi e refrattari. Il perché e ancora lì davanti a noi: tutto quello che è un costo prolungato infatti, è un lauto guadagno per pochi. Che poi, a ben vedere, sono molti.
lunedì 27 febbraio 2017
Mattina
domenica 26 febbraio 2017
Riconoscimento
Son desto?
sabato 25 febbraio 2017
Quesito
venerdì 24 febbraio 2017
Raschiatina
giovedì 23 febbraio 2017
Peccato
Aperitivo
Malattie spasmodiche
Questo anziano con il viso smunto e l'espressione persa, apparentemente potrebbe anche indurre alla compassione. Invece è Giovanni Berneschi per un mucchio di anni a capo di Banca Carige. Un monarca inossidabile e, si credeva, inattaccabile.
Ma Berneschi era malato, di quel male oscuro e sperduto in ogni generazione che riduce il portatore ad arraffare denari, immobili, azioni, insomma qualsiasi risorsa per cercare, senza riuscirvici, di appagare l'arsura interiore, nascente da sinapsi distorte che portano l'ammalato a dimenticarsi che un giorno dovrà morire e che tutto sommato conviene godersi vita ed affetti prima che sia troppo tardi.
Invece il banchiere Berneschi ha vissuto, pare, diversi lustri ingurgitando a più non posso acquistando, come ritiene l'accusa, appartamenti e quant'altro a prezzi spropositati utilizzando soldi della banca, per poi dividere con altri i surplus deviandoli in società e conti correnti svizzeri.
Lo hanno condannato in primo grado a 8 anni e due mesi. I suoi compari, Ferdinando Menconi ex AD del ramo assicurativo a 7 anni, cinque anni e otto mesi al commercialista Andrea Vallebuona, quasi dieci anni all'imprenditore Ernesto Cavallini e poi via via altri sodali.
Hanno anche sequestrato 26 milioni di euro a Berneschi e tanti altri ai suoi amichetti.
Ora, al di là del disagio a commentare le gesta di questo ex reuccio bancario, sorge spontanea una domanda, che poi è la solita: dove cazzo erano coloro che avrebbero dovuto controllare i flussi, le operazioni di Banca Carige?
Come è possibile pensare ancora che il controllo di una banca sia più blando di un'omelia del Card Bertone?
Come è possibile che Consob e Banca d'Italia siano così squallidamente prone al volere di delinquenti?
Al solito la storia mefitica di banca Carige ha anche il lato più oscuro: Berneschi imprestava soldi ad amici potenti i quali i più delle volte non li restituivano, mentre al popolino i prestiti venivano elargiti solo dietro la presentazione dei soliti 5 kg di carta bollata e non.
E stiamo tutti insieme per aprire il portafoglio e buttare venti miliardi di euro dentro alle spelonche peggiori della casa di Alì Babà che chiamano banche!
Un paese di merda alla fine, si nota soprattutto per questo inqualificabile comportamento e dall'assenza di dignità in chi guadagna centinaia di migliaia di euro all'anno, facendo finta di controllare.
Mi scuso, ma dal cuore mi esce senza che lo possa frenare anche un'altra cosa: un sonoro e sontuoso vaffanculo a lor signori!
mercoledì 22 febbraio 2017
NASA e mistero
La Nasa quest'oggi ha organizzato una conferenza stampa, alle 19 ora italiana, velata dal mistero, dove darà informazioni su alcuni pianeti lontani, fuori dal sistema solare.
Conseguentemente è scattata la curiosità in vista dell'appuntamento. Tra le ipotesi circolanti sul web, naturalmente, la più frequente è che sarà dato l'annuncio di una prova reale dell'esistenza della vita extra terrestre.
Come sempre in queste occasioni, mi sono mosso immediatamente e, grazie a contatti che pretendono l'anonimato, sono riuscito ad avere in anteprima lo scoop del millennio.
Pare infatti che, mediante il telescopio Hubble in orbita attorno alla terra e ad un mix di radiofari, si sia ricevuto un messaggio, composto da suoni impercettibili, tradotto successivamente da un pool di scienziati della comunicazione. Il messaggio ricevuto dovrebbe più o meno suonare così:
AASRT TRTO RRTEROFO DRTYUOME ççç §§§
E questa la relativa traduzione:
PRAMBIO AVETE DA GUARDARE CON QUEL CILINDRO?
N.B.
(Prambio dovrebbe essere la traduzione terrestre associata all'organo di riproduzione di quella razza cosmica.)