Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
mercoledì 15 aprile 2015
Dizionario
CAPTATIO BENEVOLENTIAE
(ca-ptà-zio be-ne-vo-len-zie) loc.lat., in it. s.f.
1. Nell'oratoria classica, la parte dell'orazione diretta a ottenere l'attenzione e l'assenso da parte degli ascoltatori. ** Nella critica letteraria, il repertorio degli accorgimenti a cui l'autore ricorre per procacciarsi l'attenzione (e il plauso) dell'uditorio o del pubblico.
2. estens. Qualsiasi artificio messo in atto nei confronti di persone pur di assicurarsene l'adesione o il consenso.
Esempio: elargire 80 euro in busta paga prima di elezioni europee oppure assicurare 300 milioni di euro per i lavori ad un torrente di un capoluogo di regione che, pur non essendo mai stati iniziati dalle precedenti amministrazioni (dello stesso colore di chi li promette), garantiranno l'attenzione ed il voto nelle vicinissime elezioni regionali.
3. Volgare: "Fiorentino captazio del cazio": modo di dire per il becero esempio di cui al punto 2.
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