martedì 25 novembre 2014

Progetto vincente


Si, ne parlerò bene! Oggi parlerò bene del Premier che nel suo piccolo ha centrato un obbiettivo: sapendo di calare, di atrofizzare elettori, di rendere svogliati, remissivi, indifferenti intere generazioni da sempre fedeli alla cabina elettorale ha reso inerme, amica, sodale l'unica entità che avrebbe potuto impensierirlo: l'opposizione.
Stravincere perdendo 700mila voti è arte politica. Sminuzzare, triturare gli antagonisti pure.
Se pensiamo al Decotto Puttaniere, alle liti interne nella spelonca forzistica, a Fitto che chiede osservanza delle norme (pazzesco!) a Brunetta che infuriato vuole essere portato a minzionare, a Fratelli d'Italia che compaiono istantaneamente ove germoglia razzismo, se pensiamo al Dilapidante Genovese ex comico che è stato in grado di gettare alle ortiche un tesoro immenso, deduciamo che il progetto renziani effettivamente pare funzioni alla grande. 
Ho lasciato volutamente indietro la Prova del Nove ovvero coloro che pullulano sempre ogniqualvolta vengano a mancare libertà, progettualità e senso comune civico: il record di Salvini è l'unico monito che sgorga dalle urne, ossia se continueranno a perseguire la strada dell'inciucio, del volemose bene per ingrassare tutti, la Lega crescerà sino ad oscurare completamente la democrazia. 
Ma questo per ora non è un problema tale da venir preso in considerazione da uno che sta esultando da ventiquattr'ore al grido di "due a zero per noi e palla al centro!"
Complimenti quindi a Renzi che sta egregiamente realizzando il progetto delicato di guidare la nazione da solo senza contraddittorio di sorta, in quel recinto (credevate eh?) maleodorante chiamato politica italiana, sempre più simile ai morti viventi alla Walking Dead!

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