venerdì 28 novembre 2014

I remember


Da quel 8 maggio 2014, superata la fase iniziale della giustizia ad orologeria, dell'immancabile complotto, della successiva, solita e melensa dichiarazione attorno alla fiducia nella magistratura, della ignobile rassicurazione circa l'estraneità dai fatti e dalle accuse rivolte, dopo aver trascorso l'estate in gabbia a meditar sui delitti commessi o presunti tali, questi eroi dei nostri tempi, questi viventi accondiscendenti i voleri della società, le sue torbide regole, i suoi meccanismi infausti, vergognosi, immorali, han deciso softamente (è inutile correttore che segni di rosso! Lo so! Softamente non esiste, è un nuovo conio) garbatamente dì accettare il patteggiamento, come i migliori conigli in circolazione suggeriscono loro.
Evitando il processo, la vergogna mediatica, lo scavo nella melma della memoria, si sono presi qualche annetto senz'effetto, per ritornare a breve a pontificare, ammaestrare ed instradare i ribaldi, pullulanti e smanianti anch'essi di intraprendere strade agevoli e consigliate verso la cloaca chiamata politica italica.
E così Primo Greganti si è autocuccato tre anni, Gianstefano Frigerio tre anni e quattro mesi ed il "nostro" anzi "loro" Luigi Grillo due anni e otto mesi. Per cosa? Vicenda Expo2015 ovvero la meringata dentro una tana di topi famelici e perennemente a digiuno!
Attendo a breve rivalutazione professionale, etica e morale degli auto condannati da sodali compagni di merende, a volte anche diversamente imbelli!
Buone feste

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