lunedì 5 dicembre 2011

Grazie!

Grazie di cuore a Rumor, Ciampi, Goria, Andreotti, Forlani, Spadolini, Craxi, D'Alema, Berlusconi!

Sono alcuni dei presidenti del Consiglio che per decenni hanno continuato a spendere e spandere al di sopra delle possibilità, per foraggiare voti al proprio partito, per continuare ad arricchirsi alle spalle degli italiani.
Se ora siamo ridotti così è per merito loro, per la sconfinata voglia di potere e denaro che è stato il comune denominatore di decenni di sciacallaggio ed antipolitica, antitesi del reale significato della conduzione della "Polis".

Alcuni di loro non ci sono più, altri speriamo che affrettino la dipartita, vero gobbaccio della malora?
L'Italia è stata depredata da destra, centro e da quando scomparve uno dei pochi politici seri da 30 anni a questa parte, ovvero Enrico Berlinguer, anche da sinistra con una tacita approvazione segno di una chiara collusione con le scorribande praticate da questi orchi travestiti da politicanti.

Forse non ce la faremo, perchè questa manovra non serve a nulla se non a cercare di pagare gli interessi delle prossime scadenze dei bot.
Si dice che dovremo far ricorso ad un megaprestito dal Fondo Monetario Internazionale, che ci darà soldi in cambio di una decisa acquisizione del timone del paese da parte dei banchieri mondiali, che ci chiederanno sacrifici enormi e veramente di sangue, al cui cospetto il ministro che ieri lacrimava, dovrà iniziare ad insaponare la corda!

Grazie di cuore a tutti questi malefici personaggi a cui auguriamo una travagliata eternità, grazie a tutti i vampiri che hanno costellato il nostro orrido panorama politico, grazie a tutti i papponi che hanno amministrato il bene sociale per i loro interessi, a tutti i cosiddetti boiardi di stato che hanno preso stipendi da favola in cambio di amministrazioni di società statali orribili, da arresto; basti pensare alle Ferrovie dello Stato a cui noi annualmente abbiamo versato miliardi di lire ed ora milioni di euro per pareggiare il bilancio, e i cui dipendenti in epoche passate andavano in pensione a 45-50 anni con l'approvazione dei sindacati! O agli anni settanta - ottanta quando uscivamo dalle farmacie come ora si esce dai megastore, con la compiacenza di medici, affaristi e quant'altro, o quando accusavi un foruncolo nella schiena e venivi mandato alle terme a passare le ferie tutto a spese della comunità!

Grazie di cuore a tutti!
Con l'unica speranza che ci rimane: che esista un'altra Giustizia da qualche parte seria, non collusa e democratica!

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