mercoledì 4 settembre 2024

Incredibile!

 

Se non lo avessi letto su Repubblica non ci avrei creduto. Su Alibaba trovi tutto questo! Resto senza parole!
Dai droni marini ai robot cingolati La guerra fai-da-te in vendita su Alibaba
DI GIANLUCA DI FEO
Volete procurarvi alcuni degli strumenti più innovativi e devastanti messi a punto nei conflitti che oggi insanguinano il mondo? Un drone d’attacco marittimo uguale a quello con cui gli ucraini hanno spazzato via la flotta russa del Mar Nero? O un barchino telecomandato identico a quelli usati dagli Houti yemeniti per affondare i mercantili nel Mar Rosso? O, per restare con i piedi per terra, preferiteun robot cingolato pronto a sparare con la mitragliatrice? Non c’è bisogno di ingaggiare trafficanti o imbastire operazioni di contrabbando: basta cliccare su Alibaba ed entrerete nella grotta degli infiniti droni.
Il portale cinese di vendite online permette infatti di acquistare tutti i sistemi unmanned – senza pilota – che dominano le guerre del presente: esclusi esplosivi e armi, gli altri equipaggiamenti sono disponibili per essere spediti quasi ovunque, senza divieti espliciti nei confronti di Paesi che pullulano di terroristi. Un esempio? Mentre per alcuni apparecchi hitech il sito avvisa che “non è possibile la consegna in Italia”, ciò non accade se si richiede l’invio in Yemen, Libano e Libia, dove miliziani e jihadisti sono attivi da decenni. E, stando alla denuncia diWired ,a gennaio era stata commercializzata a 57mila dollari persino una copia degli Shahed iraniani che fanno strage a Kiev.
Ovviamente l’offerta di quadricotteri e altri dispositivi teleguidati volanti è sterminata, ma su questo portale lo era già prima che venissero modificati in killer per le carneficine del Donbass. Sorprende molto di più trovare nel catalogo digitale un mezzo d’assalto navale copiato dai prototipi degli incursori ucraini: viene chiamato USV Type 101 ed è costruito dalla CETC Ningbo Maritime Electronics che promette “la tecnologia di guida remota più avanzata, inclusi i sensori e gli apparati di comunicazione. Questo garantisce la possibilità di catturare e trasmettere informazioni in tempo reale. Il sistema di pilotaggio è semplice e intuitivo”. Realizzato in acciaio, è lungo 10 metri e costa 100mila dollari.
Fino a pochi giorni fa – come ha rivelato l’analista H.I. Sutton – su Alibaba c’era pure il battello senza equipaggio della Wuhan Greenbay Marine Technology USV-I600 lungo sei metri, estremamente simile aquelli dei commando di Kiev: adesso però l’azienda è scomparsa dalla pagina web. La Quindao Grandsea Boat invece presenta un motoscafo telecomandato: dal confronto delle foto, appare identico al primo modello scagliato dagli Houti contro petroliere e portacontainer a largo dello Yemen. Sono 7,3 metri di vetroresina, con un motore da 300 HP che lo spinge a 75 chilometri orari. Esteriormente si confonde tra gli scafi da diporto: viene 210mila dollari, che scendono a 88mila se l’ordine supera i cento esemplari. Conveniente, no? Non vengono trascurati neppure gli abissi marini. Tra tantidroni che arrivano a 150 metri di profondità, inclusi robot con braccia meccaniche, spiccano quelli della Shenzhen Guanghengfeng Technology Co: mini sottomarini utili per monitorare tubature e cavi. Facili però da trasformare in guastatori per minare gasdotti e pozzi petroliferi.
Impressionante il catalogo di robot terrestri, alcuni dichiaratamente militari: la Hongyun esibisce una gamma completa. Per 49.999 dollari grazie ad Alibaba si può avere un mini-tank, con la predisposizione per una mitragliatrice: trasporta 200 chili a 15 chilometri l’ora, chi lo dirige può restare a 200 metri. Russi e ucraini adottano mezzi simili per colpire le trincee, ma anche per trasferire feriti e rifornimenti. L’autoblindo controllata da dieci chilometri di distanza è assai più cara: 300mila dollari. Ha visori all’infrarosso e telemetri laser: la premessa per installare missili controcarro.
Forse però il campionario più straordinario esposto su Alibaba riguarda le apparecchiature per fermare i droni dei cieli. Ci sono strumenti grandi come uno smartphone che scoprono l’arrivo dei silenziosi velivoli senza pilota e indicano la loro posizione in un raggio di duemila metri: costano 5.800 dollari ma nelle battaglie di Chasiv Yar o Vuhledar fanno la differenza tra la vita e la morte. Con un investimento maggiore si ottiene uno scudo di impulsi che fa cadere i quadricotteri nemici: con 20mila euro l’efficacia arriva a tre chilometri; con 35mila c’è l’immunità fino a 15 chilometri.
L’arsenale in mostra è illimitato: radar per sorvegliare terra e cielo; mezzi da sbarco; addirittura motori a reazione da 36mila euro, ufficialmente per aerei giocattolo ma adatti a spingere i missili cruise degli “Stati Canaglia”. C’è praticamente tutto, dall’elmetto al veicolo blindato: solo ordigni e armi da fuoco restano fuori dagli scaffali online. Questo schieramento bellico a portata di click fa capire quanto siano fragili gli embarghi proclamati contro Russia, Iran o Yemen. Le sanzioni appartengono al passato mentre oggi basta un portale come Alibaba per mettere in contatto diretto produttori e consumatori. E poco importa se questi ultimi sono anche spietati dittatori.

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