Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
lunedì 31 maggio 2021
domenica 30 maggio 2021
È arrivata!
sabato 29 maggio 2021
Lettera quasi aperta
- Ma i fatti, i nudi fatti, come si sono svolti, al di là delle qualificazioni giuridiche e delle altalenanti sentenze? L’arresto del sindaco, chiesto dal pubblico ministero in base a denunce e intercettazioni, fu concesso dal giudice perché Uggetti stava cercando di distruggere le prove e inquinare le indagini. Era accusato di aver truccato un bando d’appalto comunale per favorire un’azienda chiamata addirittura a partecipare alla stesura del bando: una gara self-service. Aveva poi fatto pressioni su una funzionaria del Comune, Caterina Uggè, che gli aveva detto che non se la sentiva di forzare le norme e poi era andata a denunciarlo. Quando poi lo avevano avvertito di essere sotto indagine, Uggetti si era presentato dal comandante locale della Guardia di finanza per chiedere un trattamento di favore. Non avendolo ottenuto, si era dato da fare per cancellare le prove dal suo pc e dal telefono: “Estrai tutti i documenti e formattali!”, ordina (intercettato). Non ci riesce e viene arrestato. Il gip scrive che il sindaco dimostra, nelle intercettazioni e nelle testimonianze, una “personalità negativa e abietta”, “proterva” e “spregiudicata”. Truccava appalti, intimidiva la funzionaria che non lo voleva assecondare, aveva a disposizione talpe che lo informavano sull’indagine, chiedeva un occhio di riguardo al comandante della polizia giudiziaria, provava a distruggere le prove. Dopo il suo arresto, i 5 Stelle chiedono che si dimetta da sindaco. E lui lo fa, anche perché ammette le sue colpe, confessa che sì, ha truccato la gara: ma solo per il bene della città, aggiunge a sua discolpa. - (Gianni Barbacetto - Fatto Quotiano)
Amaca
Rivalutare il conformismo
venerdì 28 maggio 2021
Molto Coraggio!
giovedì 27 maggio 2021
Ciao Carla!
Probabilmente per salutare una dea di sì tanta grazia, occorrono le stesse parole pronunciate al tempo da un critico per il commiato ad un altro top del ballo, di un altro genere ma pur sempre immortale, Fred Astaire: "Era nata dall'amore tra una rondine e il vento"
Buon viaggio, al solito leggiadro, Carla!
Spunto per...
Prendo spunto dall'assoluzione definitiva della sindaca di Roma per ruminare attorno al vomitevole cicaleccio, ora silenzio, che ha caratterizzato questi ultimi mesi avvolti dalla tragedia pandemica: chi ricorda il periodo attorno alla fine dell'anno scorso, quando ancora in tolda vi era la Persona per Bene, al secolo Giuseppe Conte? Gli inauditi attacchi alla sua presunta dittatura - come non far riemergere la merdosa cagnara dei giornaloni attorno ai famigerati, per loro, DPCM? Quelle nenie mefitiche che scatenarono le accuse di protagonismo, assolutismo, azzeramento delle funzioni del Parlamento, con lui, come non ricordarlo, il Carlo Bonomi di Confindustria che trafiggeva continuamente ogni, a suo dire, malefatta del precedente governo, che non si voleva inchinare ai dettami dell'organizzazione industriale?
Senza contare la campagna mediatica folle contro Virginia Raggi: incompetente, inaffidabile, si deve dimettere perché verrà condannata... etc etc
A dirigere gli assalti c'erano i soliti noti: il Cazzaro, Bonomi e, soprattutto, il Bomba.
Solo gli imbecilli non capivano che tutto, ma proprio tutto, ruotava attorno alla Tortona Europea di 200 miliardi. Sarebbero infatti finiti in mani sbagliate, per loro, con rischi per la tenuta del modus fagogitante da sempre marchio del Casato Onnivoro presente sul nostro suolo da tempo immemore.
Ma tutto si è ovattato con l'arrivo del Dragone! Il Parlamento è ridotto ad una Villa Serena qualsiasi; le decisioni vengono prese dal Premier e pochi intimi, il consiglio dei ministri, minuscolo perché anch'esso ha ridotto di molto il proprio potere, ha un ruolo di passacarte. Tutto viene deciso con l'imprimatur del mefitico Bonomi e della sua congrega.
Ed attorno regna il silenzio: scomparsi gli attacchi ai 5 Stelle, anch'essi ridotti ormai a turisti della domenica, tonni inscatolati nelle scatole che avrebbero voluto aprire. Il PD prova a dire qualcosa di sinistra, venendo deriso dal coro generale, capitanato dal Capitano Cazzaro di 'sta ceppa, e di tutti coloro che sognano un ritorno fulmineo al prepandemico, l'oramai noto sistema tecno-rapto-pluto-finanziario.
I segnali ci sono tutti: via libera ai licenziamenti, ulteriori smussamenti al diritto al lavoro in sicurezza, il probabile sdoganamento dei subappalti che impoverirà il lavoro di quelle norme di sicurezza basilari per depontenziare le stragi di uomini e donne sottopagate e, in molti casi, stipendiate in "nero". Senza contare che la manovra occulta di impiegare poche persone nei controlli, siano essi di natura tecnica o fiscale, continuerà ad essere mantenuta, visto gli "ottimi" risultati raggiunti in tutti questi anni, vedasi i 120 miliardi annualmente evasi e gli assassinii di poveretti costretti a lavorare senza protezioni.
Tutto tornerà come prima, forse peggio. La domanda che sgorga dal cuore è la seguente: cosa minchia ci stanno a fare nella coalizione PD e M5S? Perché non se ne vanno sbattendo la porta?
E per ultimo: nessuno ricorda come era prima Roma, impregnata di mafia e di parentadi assunti per non fare una mazza. Nessuno ricorda il modus operandi di affidare lavori con contratti scritti sulla carta della focaccia che ha creato deficit spaventosi nella Capitale? Tutti impegnati a lanciare strali alla Raggi, che in questi cinque anni ha cercato, in parte riuscendovi, di riportare la legalità nel comune di Roma.
Ora che è stata assolta, costituisce un pericolo serio per il ritorno alla "normalità." Come si potrebbe infatti tornare a far contratti all'ombra di una coda alla vaccinara se venisse rieletta? Bel quesito a cui nessuno, neppure i pentastellati in vacanza foraggiata, pare aver voglia di rispondere.
Tutto questo accade in Alloccalia, terra tormentata e tornata in mano alle solite bande truffaldine, per il sollazzo di pochi.
Antò!
mercoledì 26 maggio 2021
Sinonimo
ZoffBurgnichFacchetti è da sempre il sinonimo di chiusura, di serrata, come dire "da qui non si passa!" Se ne è andato Tarcisio la Roccia, un baluardo calamitante garretti, perno di quella difesa che tanto piaceva in quegli anni favolosi, tanto belli e mai gracili, lontani anni luce da personaggetti fagocitanti risorse alla Raiola per intenderci. Fu lui a tentare di contrastare il Calcio nella Disfida Maxima Atzeca, allorché l'inviato degli dei col numero 10 stampato in schiena su sfondo giallo oro, staccò da terra al 19' per abbattere le normali leggi gravitazionali sospendendosi nel vuoto, in attesa della sfera, poi insaccata come la prima delle quattro pere che portarono i brasilierio ad agguantare per sempre la Rimet predecessora dell'attuale Coppa du Mundo. Fu lui che, pur essendo un ottimo saltatore, arrancò sino ad arrivare in zona collottola, col braccio disteso, del Re Do Nascimiento.
Era sì un coacervo di durezza, ma restò sempre leale, perseverante, serio.
Tarcisio la Roccia non avrebbe potuto giocare nel calcio d'oggi, non tanto per la velocità, quanto perché non avrebbe oltremodo sopportato la becera recitazione in campo degli attuali sbilenchi attori, che appena toccati ululano e gemono come se venissero mannaiati.
Probabilmente avrà riso di cotanta cristalleria, abituato com'era a ricevere ed assestare inauditi colpi mai privi però del rispetto per l'avversario.
Riposa in pace Roccia!
Lavoro Travagliato
martedì 25 maggio 2021
Si riparte!
L'Unico Travagliato
Amacamara
domenica 23 maggio 2021
Montappone chi era costui?
Ferma tutto! Ci dev'essere sicuramente un equivoco! Montappone? Dai non scherziamo! Ho giocato bovinamente la mia schedina per mesi, che dico mesi: lustri! Ho stretto accordi personalmente col Fato, ovvero che non avrei totalmente goduto della vincita ma avrei provveduto a distribuirla come dev'essere. Ho sognato, pure ad occhi aperti, il giorno della rivincita, lo sfanculamento necessario di molte castrazioni subdole provate quotidianamente nei vari ambiti che la ritualità impone in questa società sì confatta per un allocchismo generalizzato.
Caro amico di Montappone! Ci deve essere sicuramente un errore. Rivendico la vincita in base agli accordi presi con gli avamposti della dea, che da quando ho iniziato a leggere la Divina non ho più martoriato con le mie richieste e, soprattutto, con gli strali a lei inviati in tempi oscuri, quando la ritenevo responsabile delle molte ed irritanti situazioni in cui, a volte ci ricasco pure, sono certo di essere ripreso per un futuro programma d'intrattenimento su Discovery incentrato sulle mie disavventure.
D'altronde il Poeta è chiaro al riguardo:
Vostro saver non ha contasto a lei:
questa provede, giudica, e persegue
suo regno come il loro li altri dèi.
Le sue permutazion non hanno triegue;
necessità la fa esser veloce;
sì spesso vien chi vicenda consegue.
Quest’è colei ch’è tanto posta in croce
pur da color che le dovrien dar lode,
dandole biasmo a torto e mala voce;
ma ella s’è beata e ciò non ode:
con l’altre prime creature lieta
volve sua spera e beata si gode."
Capito ora? Non ascolta la Fortuna e pertanto io cessai di innervosirla con le mie inusitate richieste. E non la disturbai più di tanto, convinto com'ero che avrei avuto gratitudine in cambio, a me e non a Montappone! Mi dovete quindi quei 156 milioni che mi avrebbero portato a Cuba a lenire l'arsura nella mitica Bodeguita del Medio, per poi spingermi in ogni angolo della sfera a portare felicità e benessere, tranne che a casa Cazzaro, naturalmente! Attendo quindi il relativo bonifico e, ringraziando saluto cordialmente.
Che Fiaba!
sabato 22 maggio 2021
Travaglio!
Qualcosa di perverso
C'è qualcosa di perverso nel leggere le dichiarazioni dei "grandi" - termine mai più inidoneo di questo riferito ai signori del vapore - attorno alla possibilità di vaccinare tutto il pianeta, e - bada ben bada ben - questo traguardo in un universo popolato da altre civiltà, ammesso che ve ne siano, credo - ed espongo una tesi che difficilmente qualcuno potrà verificare - sarebbe di uno scontato lapalissiano - quale invero altra civiltà oltre alla nostra, impegnata pedissequamente in continui conflitti anche, e soprattutto, nell'attuale tempo pandemico - oserebbe anteporre obbrobriosi interessi economici difronte ad un virus che sta facendo tribolare, uccidendo milioni di nostri simili, se non la nostra?
E allora andiamo a sentirli questi cosiddetti "grandi"!
Iniziamo dal francesino capo di quella nazione che in passato della soppressione delle libertà dei paesi, a loro detta, satelliti ne ha fatto una ragione di vita - chiedere al proposito ad Algeria, Congo ed altri paesi africani -
In questo dire c'è molto di prestampato, di desiderio di sciacqui alla bocca, di pulizia generale primaverile. Se io sono consapevole che il progetto non partirà mai, bloccato dalle esigenze economiche dei potentati farmacologici, che mi costa sparar fregnacce, garantendomi l'ammirazione di molti?
Veniamo alla teutonica:
Supercazzola bavarese per Angela oramai alla frutta! Il G20, ovvero quella allegra rimpatriata di inutili simboli di un potere oramai traslocato totalmente nelle mani degli artefici dell'attuale sistema mondiale - dai non dite che non ve l'ho mai detto! Il famigerato sistema tecno-rapto-pluto-finanziario! - ha iniziato l'era del Bradipo, ossia un inutile coacervo di rappresentanza al servizio dei veri padroni della Sfera, tra l'altro sempre intenti a produrre armi per soddisfare le liti, preconfezionate ad hoc, tra stupidi dittatorelli della domenica, sfanculanti ragione e rispetto di quelle regole che un'umanità seria dovrebbe non solo riverire, ma perseguire come obiettivo comune ed intoccabile. Il contributo importante alla lotta al Covid l'ha dato solo un unico dogma: la possibilità chiara ed eclatante di far moneta! E che moneta!
E finiamo con lui, il più falso:
Mi scompiscio nel leggere questa dichiarazione! Uno dei massimi negatori di libertà attualmente vivente sul nostro pianeta, uno che in nome del lucro e del potere sarebbe capace - tra l'altro l'ha già fatto - di schiavizzare milioni di suoi simili, si permette - con un coraggio inusitato - di reclamizzare la dittatura di cui è artefice!
Tutto torna, cari amici: ci stanno continuando a prendere per i fondelli.
E a noi, vista la paciosa e soporifera reazione, mi sa tanto che ci piaccia molto!
venerdì 21 maggio 2021
BiTrenta!
L'Amaca
mercoledì 19 maggio 2021
E' tempo di resocontare
Sarà la volta buona? Speriamo, speriamo davvero: i contagi calano, sgommano quasi tutti per ritornare a come eravamo, già qui la prima dabbenaggine. Tra non molto, se il fato c'assiste, potremmo anche iniziare a guardarci indietro, piangendo anzitutto chi è scomparso per mano pandemica. Secondariamente dovremmo farci forza, andando a scavare tra le moltitudini di nefandezze che ampliarono l'ecatombe.
Iniziando da qui:
Dal sito TPI, molto ben fatto che consiglio, ecco emergere la lettera del direttore medico di Alzano Lombardo, Giuseppe Marzulli.
Stazionavano pazienti contagiati ad Alzano. Il Pronto Soccorso fu chiuso e riaperto dopo tre ore, qualcuno remava contro, la decisione di chiudere tutto fu terribilmente rimandata, il personale medico s'infettò in gran parte, un'infermiera dichiarò che fu costretta a rimanere nel turno con un medico contagiato per tutta la notte. E poi infermieri, medici, pazienti, parenti tornarono a casa, sparsero il virus ovunque e il focolaio divampò come da nessun altro luogo in Europa.
Ci furono quindi ribaldi che in nome della produzione misero i bastoni tra le ruote alla ragione, alla scienza, agevolando la strage che ancora scorre negli occhi di molti di noi.
La regione Lombardia aspettava il Governo. Il Governo ricordò che se avesse voluto la Regione avrebbe potuto chiudere Alzano. Ma nulla si fece. Molti se ne andarono. Ed oggi, inebriati dalla ripartenza s'avverte un'insana voglia di scordare il passato.
Ma non sarà così. Lo dobbiamo a tutti coloro che se ne andarono senza neppure un saluto dei loro cari. Lasciarono questo mondo nel freddo della solitudine, nel silenzio criminale di gentaglia senza scrupoli, ancora intenta a godere del proprio potere.
Vigliacchi!
martedì 18 maggio 2021
Oggi più di ieri
Tristezze invereconde
lunedì 17 maggio 2021
L’ora della minaccia
Post Mancata Vittoria