Una band originale ma riproponente antichi e sempre amati cicalecci elettrici, la definirei "band cover sorgiva", questo gruppo eccellente dei Greta Van Fleet, guidati vocalmente da un altro, per fortuna, Robert Plant celatosi dietro a Joshua Kiskzka; i primi brani del nuovo album Anthem of the Peaceful Army incoraggiano, fremono sulle coclee, annunciandoci una verità alquanto scomoda, sconquassante per chi riesce, inspiegabilmente, ad ascoltare altri generi facilmente equiparabili al rumore: il rock non è affatto scomparso; si rigenera, si ripresenta, spazzolandosi vetuste polveri, rinvangando gorgheggi arroccati ed eterni, per continuare ad inebriarci di beltà uniche ed irrefrenabili.
Deo gratias!
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