lunedì 7 aprile 2014

Pensieri weekendiani


Ho un deficit psichico evidente che si manifesta in un abnorme acquisto di libri, di inizio lettura degli stessi quasi in contemporanea senza che alla fine ne termini uno. Questa carenza si è manifestata già in epoche lontane allorché mi iscrissi al Club Editori, invadendo casa di tomi ancora intonsi, ricevendo attestati di stima da case editrici. Ricordo ancora l'omaggio ricevuto da una di esse, Critica della Ragion pura, la cui incomprensione mi fece atterrare nel regno dei babbei ignoranti meglio che il LEM Armstrong per la prima passeggiata lunare. 
Da allora ho continuato ad acquistarne, creando problematiche letterarie inusuali, abbandonando ad esempio Achab furente su un molo, Robert Langdon su una panchina con la Settimana Enigmistica, Tom Sawyer in una casa di riposo e Jack Torrance oramai alcolizzato al bancone del bar dell'Overlook Hotel. 
Ed ogniqualvolta ne riprendo la lettura, mi auto-creo una confusione mentale simile ad una convention di aggiornamento di operatori borsistici newyorkesi, creando mix ibridi e fuorvianti quali la nonna di Cappuccetto Rosso a Londra incazzata ed urlante con Sherlock ("non mi chiamo Watson, caprone!") o Sancio Panza in attesa del curato Abbondio sul viottolo manzoniano. 
La tecnologia non mi aiuta a curare questa schizofrenia perché se è vero che evito di entrare in libreria come un alcolista anonimo nella Chivas o un diabetico nella Ferrero, prevedo a breve di ricevere un meletta morsicata placcata oro dalla Apple, quale miglior scaricatore di testi per ipad! 
Sob!

Apertura solenne di pranzo all'aperto in quel di Ponzano! Mitico antipasto nostrale in attesa di farinata e pizza contorniate da salumi, acciughe, formaggi e soprattutto Messer Vino accolto tra commozioni ed abbracci quale unico rimedio efficiente all'insorgere della "palpitola galoppante" generata dalla abnorme salinità di salumi ed affini. Dopo l'ennesimo limoncino iniziata manovra anti rollio e, tramite rigorosi occhiali da sole, messo in atto azione depistaggio per distogliere attenzione da crollo soporifero per coma etilico, ovvero testa sempre in movimento ed "eh si!" sparati ad intermittenza assieme ad un pizzico di "mmmmh!" di meraviglia per incutere negli astanti sensazioni di vita quando in realtà si è nel sepolcro in attesa della caffettiera inducente la rinascita! 
Per questo ed altro tutto bene !! Hic!

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