mercoledì 5 marzo 2014

Subliminale

Lì per lì l'ho preso per un messaggio quaresimale visto che oggi è il Mercoledì delle Ceneri: "Piedi per terra occhi nel cielo". Bello, mi son detto! Invece no! E' lo slogan elettorale della candidata alla presidenza della Regione Liguria, nonché beniamina delle parrucchiere, Raffaella Paita, che snobbando le prossime Europee, e con ragione visto che da noi sono viste come un camion della spazzatura su cui infilare i rifiuti tossici e nocivi che stazionano da tempo immemore nel Parlamento italico, ha lo sguardo già rivolto al 2015 allorché saremo chiamati a riconfermare il must del consociativismo perfetto ovvero la coalizione di centro-sinistra del lasciante Burlando.
Da spezzino mi permetto di obiettare sullo slogan: piedi per terra purché non a Pitelli e occhi nel cielo ma lontano dalla centrale Enel che continua indefessa a bruciare carbone!

Noto che questa smania di bruciare le tappe, attendendo con ansia le votazioni del popolo, stride notevolmente con le nuove manovre di palazzo nazionale ove il Grullo-Bugiardino ha proprio ieri, assestato un colpo credo mortale alla democrazia: grazie ad un accordo tra un collezionista di bottini, concittadino del fiorentino, un Pregiudicato Puttaniere ed un povero Joker già cameriere del Condannato, si è giunti alla conclusione che la nuova legge elettorale si farà, solo però per la Camera. 
Si dà per scontato un fatto costituzionale che ancora deve accadere ossia la scomparsa del Senato. 
Con questo accordo godono tutti, alla faccia nostra ed in ordine di spartizione:

- Il Grullo Bugiardino che rimarrà in sella sino al 2018

- Il Pregiudicato che, visto che dovrà scontare la pena di sette mesi, scomparendo conseguentemente dalla scena politica, avrà tempo per riorganizzare le truppe, per ripresentarsi con l'aureola di Padre Costituente Represso dalla Giustizia Rossa che il Grullo gli ha concesso lautamente.

- Verdini che sta allontanando i suoi processi, più numerosi della sabbia del mare, grazie all'amicizia con l'ex-sindaco di Firenze. Anche ieri è stata rinviata in commissione la votazione sul suo caso, anche grazie ai voti piddini.

-Il Monitoratore che rimarrà ancora saldo ed immoto, all'età di 88 anni e da oltre sessant'anni in politica, sul colle Quirinale visto che i tempi dell'elezioni si sono spostati largamente in avanti.

- Tutta la gang dei giurassici di ogni ordine e grado che gode di questa decisione, continuando a scaldare le poltrone almeno sino al 2018. Grande festa quindi in casa Finocchiaro, Razzi, Cicchitto, Bindi, Fioroni etc.etc.!

E chi lo prenderà "nello stoppino"? 

Ahhhh! La risposta è troppo facile! 

Un'ultima cosa: a conferma del mega inciucio italico, fate caso ed osservate tra non molto il candidato che Verdini presenterà a Firenze per "contrastare" il Nardella socio e compagno del Grullo, a sua volta amico-confidente dello stesso macellaio-banchiere-faccendiere! 
Ci sarà da ridere! Prevedo o un circense o una signora del giro, impegnata già a giugno ad acquistare i vestiti per la stagione invernale. 
Sulla falsariga della Fiammetta Chiarandini delle elezioni spezzine, vi ricordate? 

E' tutto scritto, catalogato diceva una canzone.

Ma non disperiamo: se a Roma si congela tutto, nella nostra regione per fortuna c'è chi già pensa al 2015, con i piedi per terra e gli occhi al cielo!

Yeaahhhh!

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