domenica 26 gennaio 2014

InsoffeRenzi

Ci penso e ci ripenso. 
Qualcosa non torna, il Grullo Fiorentino ribadisce il no alle preferenze, secondo il diktat del Maiale Condannato. 

Mi cresce l'insoffeRenzi.

Una delle persone per bene, Rodotà, lancia il teorema: non si possono fare le regole con chi le ha da sempre calpestate.
Sono d'accordo in toto.

Il Pregiudicato dichiara, mentre depone le bende ed il sudario, che l'Italicum è la sua riforma.
L'insoffeRenzi raggiunge livelli di guardia.
D'accordo che finalmente qualcosa si muove, ok per la rapidità, ma le bocce si fermano e ricompare il "RiririririNato", lo abbiamo riportato in vita, ritornerà con i suoi adepti sulla scena.
Potrò ad esempio chiamare compagno del Rinnovamento lo Gnomo Malvagio Brunetta? O trovarmi d'accordo con Capezzone che equivarrebbe ad uscire a cena con Nosferatu?

L'InsoffeRenzi ha tracimato. 
Lascio la compagnia, mi distacco anche da coloro che all'interno del partito la pensano come me, solo per interesse personale, i giurassici inamovibili finti sinistrorsi. 
Ho provato, mi sono illuso, ero quasi felice.


Ma l'InsoffeRenzi ha esondato e sconsolato me ne vò in cerca di qualcosa o qualcuno che possa riaccendere la sana voglia di mandarli a casa tutti, qualcuno anche in galera.

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