Marina ed Enrico sono ancora in Congo, assieme ad altri ragazzi.
Erano partiti per realizzare uno dei progetti che più di ogni altro nobilita la
nostra specie, la divinizza, perché adottare un bimbo è il bacio più intenso
che puoi schioccare all'Umanità.
Marina ed Enrico, che ho l'onore di conoscere, hanno veleggiato
sulle braccia della Provvidenza per abbracciare i loro figli in terra d'Africa,
trasformando l'aria attorno ai piccoli in carezze.
Ma la burocrazia ha bloccato tutto, compresi Marina ed Enrico
che attendono consumando risorse, ferie e forse lavoro.
T'incazzi.
Pensi no, non può essere. Come è possibile. Perché non li
lasciano partire assieme ai bimbi? Maledetto Congo!
Leggi, ti documenti e scopri la ragione del blocco, del ritardo,
che cioè questa sospensione delle adozioni è dettata dal fatto che in passato
alcuni orchi, parrebbe di altre nazioni, fingendo di adottare bimbi, li hanno
successivamente venduti a dei "figlidiputtana" che trasformando i
loro corpicini in supermercati di organi, o destinandoli al mercato dei
bastardi da estirpare che ne abusano, hanno compiuto nefandezze dequalificanti
l'intera razza umana.
Stride maledettamente sapere che, mentre Marina ed Enrico
attendono l'Amore e la sua realizzazione, attorno a noi vi siano porci da
scannare che tramutano piccoli angeli in merce da usare per lugubri progetti
maligni.
Verrebbe da dirne tante, maledicendo questi infami che purtroppo
non crepano mai, non vengono assaliti da dolori e sofferenze!
Cerco, mi sforzo di guardare il Presepe, penso a Marina ed
Enrico che vorrebbero entusiasticamente replicare in toto la Natività
comprensiva delle fatiche, dei dolori, dell'attesa e mi rassereno lasciando i
mari della vendetta, approdando nella certezza della vittoria del Bene, del suo
trionfo nella Parusia, pur tra mille dubbi e perplessità che però l'esempio di
Marina ed Enrico stanno spazzando via con sconcertante potenza.
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