mercoledì 1 febbraio 2012

Primo fratello di Luigi?

C'era una volta 
un signore che lavorava dentro un partito (a parole) dei lavoratori. Il suo nome era Primo, Primo Greganti, da tutti soprannominato in seguito "il Compagno G."



Primo visse il periodo in cui si cercò nel suo paese (senza successo) di cacciare dalle città i vampiri che succhiavano le risorse necessarie al popolo per condurre una vita normale.

Il Compagno G fu preso una volta con le mani nella marmellata e confessò a chi lo aveva arrestato che quei soldi presi grazie ad un appalto con la società che curava la distribuzione dell'energia elettrica del paese, erano per lui. 
Solo per lui.

Il Compagno G fu messo nelle patrie galere e ivi vi restò per svariati mesi. 

Ma non accusò mai nessuno. 

Si racconta che in quei mesi lunghi e bui, "Qualcuno" accessoriato di baffi navigava con la sua barca nei mari che contornano il Paese, recitando centinaia di rosari, pur dichiarandosi ateo, per continuare a dare forza e coraggio a Primo nel sostenere la tesi dell'uso personale dei soldi sporchi. 
Nella sede del partito di Primo, in via delle Botteghe Oscure, si narra si organizzassero delle novene migliori di quelle fatte in Vaticano per altri motivi accostabili anch'essi alla corruzione ed al complotto. 

Ed il Compagno G non parlò!



E vissero tutti felici e contenti alla faccia di chi credeva in loro e per loro sacrificava la vita (vulgo compagni).


Dopo aver presentato questa fiaba vediamo svilupparsi degli eventi attorno a noi che, come il menu "ciclo storico" prevede, si rifanno alla storia italiana più buia per la famosa serie "A volte purtroppo ritornano".

Come ritorna chiara e netta la sensazione di essere presi per il culo da una banda di ignobili individui.




Questo signore che anche fisicamente sembra essere il fratello di Primo, è stato il tesoriere del partito della Margherita poi confluito nei DS ed ora nel PD. 
Il suo nome è Luigi Lusi, e raramente è capitato di vederlo o ascoltarlo tanto è preso dalla sua mansione o missione.
Nel suo partito era uni deli uomini più importanti e se il partito della Margherita sulla carta non esiste più, esso continua a vivere sotto l'aspetto finanziario e a ricevere soldi pubblici (cioè nostri) in quel maialissimo meccanismo noto con il nome di rimborso elettorale, che ha sostituito il finanziamento pubblico ai partiti abolito con i referendum e al cui pensiero una persona sana di mente si dovrebbe augurare che giunga finalmente una sana, robusta e soprattutto violenta Rivoluzione!

Questo fratello di Primo ha continuato a frequentare amici,


e mai nessuno si è accorto che .... che .... che ......

Luigi ha portato via dalle casse dell'ex Margherita..........


13.000.000,00 (tredicimilioni) di euro!!!


Si avete capito bene, nooo!! non sono andato fuori di testa, siiii!! ne hanno parlato i telegiornali, noooo!! nessun altro è colpevole dice Luigi dopo essersi confrontato con suo fratello Primo, nessun altro è colluso in questa faccenda, siii!! è incredibile come nessun dirigente di partito si sia mai accorto di nulla, noooo!! non è uscito in calzamaglia dalla sede con il sacco ma ha soltanto prelevato con 90 bonifici chevoletechessia .... insomma VAFFANCULO!!!


Ma scusate un momento signori per modo di dire della politica e per di più di sinistra:

  
Ma Cicciobello dei miei coglioni! 
Ma veramente noi dobbiamo assistere all'indecoroso spettacolo delle tue dichiarazioni in cui cerchi di staccarti completamente dal fratello di Primo, Luigi affermando che non ne sapevi nulla, che eri all'oscuro di tutto, che è una vicenda che ti fa incazzare, senza dico senza avere l'occasione di mandarti a fare in culo?


Ti sei staccato dalla cosiddetta sinistra fondando il partito distributore API, ogni tanto fai delle dichiarazioni che assomigliano ad un pentolone di 100 litri di acqua calda con dentro un ossobuco che vorrebbe aspirare ad essere definito brodo! 

Cicciobello! Non tirare troppo la corda! Ma come puoi sperare che chiunque abbia una psiche stabile ti possa credere!

Non sapevate nulla? Quello porta via 13 milioni di euro dalle casse che credevamo chiuse per sempre ed invece traboccano di risorse a noi trafugate, e nessuno di un comitato di controllo, una segretaria, un cretino che passasse per caso di lì, si è mai accorto dell'ammanco? 
Ripeto, andate a fare in culo!

Leggo dichiarazioni di personaggi oramai appartenenti al passato, che si fingono sorpresi, delusi e molto ma molto meravigliati! 
Bersani che invoca l'espulsione dal partito, decisone che deve prendere il comitato etico dello stesso che è  composto dalla stessa cricca che attanaglia la vita sociale del partito di opposizione ora inciuciato con quello del nano.
La Finocchiaro anche lei meravigliata, nauseata che ripete con monotonia che dentro al PD solo Lusi era a conoscenza del delitto, che ci vuole chiarezza e rapida giustizia. 
Parisi, Parisi con quella faccia da paziente appena dimesso dopo 15 giorni di attacchi diarroici!!! Parisi anche lui dello stesso ex partito, che con una faccia simile a chi ha visto atterrare un disco volante alla merda nel giardino di casa sua, invoca anch'egli la totale estraneità per tutti e la giustizia, la giustizia e la pulizia !!!!

Portare via 13 milioni di euro tramite 90 bonifici e cercare di spiegare che solamente una persona ne era al corrente, equivale a dire "noi l'abbiamo fatta ancora più grossa della precedente, vediamo se credete anche a questo, coglioni!"

Forse non li smaschereremo neanche stavolta! 
Perché la sfiga ha voluto che Primo avesse un fratello!


  

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