Sono d'accordo con la scelta del movimento di mettere all'angolo l'attuale ministro degli Esteri, non foss'altro perché se il M5S non si stacca da quell'accozzaglia con cui ha accettato di condividere l'esperienza governativa, il destino sarà sicuramente orientato all'estinzione.
Non è ammissibile condividere gli stessi traguardi con il cazzaro e il pregiudicato.
Non è ammissibile continuare ad accettare che s'inviino armi all'Ucraina per poi piangere altri morti.
Il Movimento 5 Stelle deve riappiopparsi della propria identità.
Senza Di Maio, veleggiante verso nuove a dorate poltrone.
Adieu Bibitaro!
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