sabato 2 maggio 2020

L'Isola Mento - giorno 50



Sdoganando tutto, o meglio , sfanculando ogni cosa, ci apprestiamo, o appestiamo?, a vivere la fase due leggendo alcune news che meritano menzione: lo spot della regione Lombardia che ci avvisa di essere pronta, non si capisce bene a cosa, visto la situazione. 
L’intervista ad una Oss dell’ospedale di Pavia c’informa del taglio occupazionale prossimo venturo, come ricompensa per gli sforzi sostenuti, le chiamavamo eroi fino a pochi giorni fa, tre quarti di loro sono donne e guadagnano sette euro e quindici centesimi l’ora (lordi) dalle cooperative. Hanno cambiato appalto, ah già dimenticavo: ci sono le cooperative che agguantano i lavori e poi, non tutte per carità, tendono a schiavizzare non tanto per codardia, quanto per la tremebonda consuetudine di andare al ribasso, scendere fino ai segreti bassifondi dove, da sempre, ti chiedi come facciano a gestire lavoratori con i pochi soldi che riescono a prendere, dopo aver vinto al ribasso appunto. E questo teatrino autorizzato accade ogni cinque anni circa, nuova gara, nuovi vergognosi ribassi sempre sulla stessa pelle, la loro. 
E la frase finale di Aleida, Luisella dovrebbe far rifletterci ora che, speriamo, saremo difronte ad un nuovo inizio. 
“Quello che vogliamo è che ci trattino da esseri umani perché abbiamo una dignità e ogni giorno facciamo il nostro lavoro con dignità”.

Kayleigh McEnany è la nuova portavoce del Grande Virologo nonché biondo presidente Usa. Ha esordito dicendo che non ci mentirà mai. Un po’ come dire che, dovesse farlo, avrà vita breve, dovendo dire la verità difronte alle esternazioni di un impenitente Bugiardo. 

Ed infine il capitolo Liguria: spero vivamente che l’anticipo della riapertura sia stato fatto dietro a dati inequivocabilmente certi e non per le solite manovre elettorali tipiche di quelli come Yoghi. Me lo auguro.  

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