giovedì 7 maggio 2020

La linea della dignità




Fino a che è rimasto nel recinto della comicità macabra, faceva persino tenerezza quando, alle prese con la terribile situazione lombarda, cercava di minimizzare e di instillare speranza e fiducia, sforzandosi come uno stitico per ricercare scampoli di luce nei dati nefasti della regione Lombardia, con la sua enorme perdita di vite umane legata ad una gestione fallimentare dell'epidemia. 
Da quando si è scoperto che probabilmente questo inetto assieme al suo presidente hanno sbolognato persone ancora positive dentro le RSS, vedasi Trivulzio, la simpatia si è trasformata in incazzatura. E il tanto sbandierato ospedale in Fiera, dal costo di svariati milioni di euro che si potevano impiegare in altro, non è stato altro che la ciliegina. 
Ma ora che questo scapestrato si vanta di aver portato la Lombardia ad eccellere nel grafico qui sopra come la regione dove il virus è meno diffuso, l'incazzatura si trasforma in un sonoro ed inequivocabile Vaffanculo! Pure a tutti quelli come lui che si credono inaffondabili grazie alla sensazione di essere contornati da imbecilli che si bevono tutto, tanto da non dedurre che se l'indice di diffusione è così basso è solo perché non fecero, non fanno e non faranno mai un numero adeguato e decoroso di tamponi, non andando di conseguenza a cercare i portatori inconsapevoli che continueranno ad impestare i poveri cittadini. 
Gallera, ti chiediamo di non continuare a mettere il dito sulla piaga. Chiuditi in ufficio, medita su quella cazzo di ospedalizzazione fatta senza nessun neurone; rimugina su Alzano, sulle valli bergamasche, sul vostro silenzio, sulle sciagurate decisioni infettanti poveri anziani. 
Resta in silenzio, in attesa che la magistratura faccia il suo corso. 
Non blaterale più che, credimi, ci hai stufato e soprattutto fallo per rispettare le tante e povere vittime!   

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